Ricette
Tirtlan, la ricetta della Val Pustaria
I tirtlan pusteresi sono delle frittelle di farina di segale farcite in diversi modi. Ecco la nostra ricetta con patate e ricotta.
I tirtlan pusteresi sono un piatto tipico della cucina dell’Alto Adige che però a oggi ha valicato i confini di questa porzione di territorio conquistando al primo assaggio tutti gli avventori. A nostro parere non c’è niente di meglio di queste frittelle per scaldare le fredde serate invernali, anche se non avete la fortuna di trovarvi in un rifugio immerso nella neve.
Anche noti come tirtlen o tirschtlan, sono delle frittelle di forma rotonda farcite con diversi ripieni. I più famosi sono i tirtlen con la ricotta, ma non mancano le varianti con patate, spinaci, crauti o addirittura dolci con ripieno di marmellata, noci o semi di papavero. Scopriamo prima come prepararli con la ricetta originale e il ripieno classico di ricotta e poi nelle altre versioni. Pronti?
Ingredienti
Per l’impasto
-
Farina 00 – 125 g -
Farina di segale – 125 g -
Uova – 2 -
Acqua tiepida – 100 ml -
Olio – 2 cucchiai -
Sale fino – 1 pizzico
Per il ripieno
-
Patate lesse – 150 g -
Ricotta – 150 g -
Cipolla – 1/2 -
Burro – 1 cucchiaio -
Erba cipollina – 4 fili -
Sale fino – q.b.
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1
Per prima cosa riunite le due farine in una ciotola. Unite il sale, l’olio, le uova e l’acqua tiepida e mescolate con un cucchiaio. Non appena l’impasto avrà preso consistenza, trasferitelo sulla spianatoia e continuate a impastare per qualche minuto. Dovrà risultare liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare per 30 minuti sotto la ciotola capovolta.
2
Nel frattempo tritate finemente la cipolla e rosolatela in padella con il burro.
3
Schiacciate le patate, unite la ricotta, la cipolla, profumate con l’erba cipollina tritata al coltello e aggiustate di sale e pepe.
4
Stendete ora l’impasto fino a raggiungere uno spessore di 1 mm. Con un piatto, ricavate dei dischi di 15 cm di diametro e mettete al centro di ciascuno un cucchiaio abbondante di ripieno, allargandolo un po’. Volendo potete realizzare anche dei tirtlan più piccoli con un coppapasta da 8 cm.
5
Coprite con un altro disco premendo bene lungo i bordi in modo che aderisca. Con una rotella dentellata decorate tutto il bordo tagliandole il poco necessario.
6
In una padella scaldate due dita di olio di semi. Per capire quando ha raggiunto la giusta temperatura lasciate cadere un ritaglio dell’impasto: dovrà toccare il fondo e risalire immediatamente friggendo. Potete ora friggere i tirtlan 2 minuti per lato.
7
Scolateli, passateli su carta assorbente e serviteli ben caldi.
I tirtlan vengono solitamente serviti con la zuppa d’orzo, un’altra specialità tipica del territorio.
Varianti
Come detto, ci sono diversi modi per farcire i tirtlan. Oltre a quello citato, sicuramente tra i più diffusi, ce ne sono di altrettanto gustosi.
- Ricotta e spinaci: tritate al coltello 250 g di spinaci cotti, amalgamateli a 150 g di ricotta e unite 1/2 cipolla rosolata in poco olio. Insaporite con sale, pepe e noce moscata e utilizzate il tutto per farcire le frittelle.
- Crauti: rosolate la 1/2 cipolla tritata in un giro di olio. Preparate poi una salsa leggera sciogliendo un cucchiaio di burro insieme a un cucchiaio di farina. Unite 1/2 bicchiere di latte e portate a cottura. Amalgamate con 250 g di crauti e la cipolla preparata e utilizzate per farcire il composto.
Per le varianti dolci non avete di che sbizzarrirvi. Oltre alla classica con marmellata, potete provare quella con crema di nocciole.
Conservazione
Vi consigliamo di gustare queste frittelle appena fatte. Se però vi dovessero avanzare, si mantengono per un paio di giorni fuori dal frigo. Scaldatele in forno per qualche minuto prima di servirle.