Cucina cinese
Ricetta dei ravioli cinesi al vapore o alla piastra
I ravioli cinesi, noti come jiaozi o dim sum a seconda delle varianti, rappresentano uno dei piatti più apprezzati della cucina asiatica.
La loro preparazione richiede un po’ di pazienza, ma è alla portata di tutti, anche di coloro che non sono particolarmente esperti.
I ravioli cinesi sono una scelta interessante sia per un pasto informale che per una cena elegante. L’impasto sottile, il ripieno saporito e la doppia possibilità di cottura – al vapore o alla piastra – li rendono versatili e adatti a molteplici palati. Gli ingredienti per realizzarli sono facilmente reperibili, soprattutto se si sceglie il miglior supermercato per la spesa online, dove è possibile trovare anche prodotti etnici di alta qualità.
Preparazione dell’impasto
La preparazione dell’impasto dei ravioli cinesi è piuttosto semplice e richiede soltanto farina di grano tenero, acqua e un pizzico di sale. La proporzione ideale prevede due parti di farina per ogni parte d’acqua, leggermente tiepida per facilitare l’assorbimento. L’impasto va lavorato a mano o con l’aiuto di una planetaria fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica. Una volta pronto, deve riposare per almeno 30 minuti avvolto in un canovaccio umido per renderlo più malleabile, facilitando la stesura delle sfoglie.
Per ottenere sfoglie sottili e uniformi, l’impasto viene suddiviso in piccoli pezzi e steso con un mattarello su una superficie leggermente infarinata. Le sfoglie devono avere uno spessore di circa 1-2 mm e un diametro di 8-10 cm. Questo spessore consente di sigillare il ripieno senza rotture durante la cottura, ma senza risultare eccessivamente pesante.
Il ripieno
La scelta del ripieno è quella che personalizza la ricetta. Il ripieno dei ravioli cinesi cambia a seconda delle tradizioni regionali, ma le versioni più comuni prevedono carne di maiale macinata, gamberi tritati, cavolo cinese e cipollotto. Gli ingredienti vengono amalgamati con salsa di soia, olio di sesamo, zenzero grattugiato e un pizzico di pepe bianco.
È importante che il ripieno sia ben equilibrato: la carne deve rimanere morbida grazie alla presenza del grasso, mentre le verdure donano freschezza e croccantezza. Una volta pronto, il ripieno va lasciato riposare in frigorifero per almeno 20 minuti, permettendo agli aromi di amalgamarsi completamente. Quando si riempiono le sfoglie, è essenziale non eccedere con la quantità, in modo da evitare difficoltà nella chiusura.
Tecniche di cottura: vapore o piastra?
I ravioli cinesi possono essere cotti al vapore o alla piastra, a seconda dei gusti personali.
La cottura al vapore è ideale per chi desidera un risultato morbido e leggero. Per questa tecnica, è necessario disporre i ravioli su foglie di cavolo o su carta da forno all’interno di una vaporiera, assicurandosi che non si tocchino tra loro per evitare che si attacchino. La cottura richiede circa 10-12 minuti a vapore vivace.
La versione alla piastra, invece, è caratterizzata da una base croccante e un interno morbido. I ravioli vengono prima rosolati in una padella antiaderente con un filo d’olio fino a ottenere una base dorata, quindi si aggiunge un po’ d’acqua e si copre con un coperchio per terminare la cottura al vapore. Questo metodo richiede circa 8-10 minuti e garantisce un piacevole contrasto di consistenze.