Ricette
Fettuccine alla papalina
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Le fettuccine alla papalina sono una ricetta romana, formata da un mix di sapori audaci. Ecco come si prepara e perché si chiama così.
Le fettuccine alla papalina sono un prodotto tipico romano. Come vedrete dalla preparazione, sono molto simili a una carbonara. Tuttavia, i due primi piatti si distinguono per la lista di ingredienti.
Il guanciale viene sostituito dal prosciutto crudo, mentre il pecorino lascia spazio al Parmigiano Reggiano. Inoltre, dovete farvi forza e aggiungere anche la panna, per creare un cremoso condimento. Alcuni, scelgono di arricchire il tutto con un ulteriore ingredienti: i piselli.
Ingredienti
Per le fettuccine alla papalina
- Fettuccine fresche – 500 g
- Burro – 50 g
- Cipolla – 100 g
- Prosciutto crudo in una sola fetta – 150 g
- Uova – 3
- Panna fresca – 200 ml
- Parmigiano grattugiato – 60 g
- Sale fino – q.b.
- Pepe – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta delle fettuccine alla papalina
Per prima cosa fare sciogliere il burro in un pentolino. Unite poi la cipolla tritata al coltello e lasciatela cuocere per una decina di minuti, fino a che non risulterà tenera. Se necessario potete unire anche uno o due cucchiai di acqua.
Intanto, potete dedicarvi al prosciutto crudo. Tagliatelo a listarelle o, se preferite, riducetelo a dadini. Aggiungetelo alla cipolla e lasciate andare per qualche minuto.
A questo punto potete mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Vanno bene sia le fettuccine fresche che quelle secche. Per i tempi di cottura fate affidamento a quelli riportati sulla confezione. Se invece preparate la pasta fatta in casa basteranno 2 minuti di cottura.
Rompete le uova in una ciotola, unite la panna, il formaggio grattugiato, sale e pepe e sbattete con una forchetta.
Scolate la pasta e saltatela in padella con il condimento per 1 minuto a fiamma vivace quindi spegnete il fuoco e unite la crema di panna e uova, mescolando bene. Distribuite nei piatti e servite subito.
Ecco un breve video con tutti i passaggi per realizzarla.
La variante più famosa del piatto prevede l’aggiunta dei piselli. Se desiderate potete aggiungerne 200 g surgelati insieme alla cipolla e lasciarli cuocere poi insieme al prosciutto. Otterrete un piatto più ricco e saporito dove la dolcezza dei piselli va a equilibrare la sapidità del prosciutto crudo.
Conservazione
Vi sconsigliamo di conservare le fettuccine alla papalina. Gustatele appena fatte per poterne apprezzare tutta la bontà.
Origine e storia
La storia delle fettuccine alla papalina è legata a una figura molto importante, quella del cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII. Arrivato in Vaticano, nel 1932, il pontefice chiese a un oste, tale Cesaretto Simma dell’Osteria del Colonnato in via del Mascarino, un piatto della tradizione ma rivisitato, che potesse soddisfare il palato di alcuni ospiti illustri.
Così, al posto degli spaghetti si utilizzarono le fettuccine, un formato di pasta all’uovo più ricco e di origine romana (sono più spesse e più strette delle tagliatelle emiliane), il parmigiano prese il posto del pecorino e le uova sono lasciate intere.
Quello che non tutti sanno è che le fettuccine alla papalina sono poco conosciute nella Capitale. La fama della Santissima Trinità composta da cacio e pepe, amatriciana e carbonara ha fatto sì che finissero un po’ nell’oblio.
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