Bastano pochi ingredienti ben combinati per dare vita a un primo piatto strepitoso come la zastoch, una zuppa davvero deliziosa.

Non c’è niente di meglio di una zuppa quando le giornate si accorciano e le temperature si abbassano. Oggi vogliamo proporvene una tipica della città di Trieste: la zastoch. Poco conosciuta anche tra i triestini, si prepara con una manciata di ingredienti tra cui zucca, fagioli e patate. Alcuni aggiungono anche lardo o pancetta come soffritto iniziale per rendere il piatto più saporito ma sarà buonissima anche senza.

Come è possibile intuire dal nome, la zastoch ha subito una forte influenza mitteleuropea. Trieste infatti è e sarà sempre una terra di confine: qui i sapori e le tradizioni si fondono dando vita a ricette nuove e incredibili. Ritagliatevi quindi un po’ di tempo per cimentarvi con questa ricetta e non ne rimarrete delusi.

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Come preparare la ricetta della zastoch

  1. Per prima cosa, la sera prima, mettete in ammollo i fagioli in acqua. Dovranno rimanervi per almeno 12 ore.
  2. Lessateli poi in acqua fredda senza sale per un’ora e trenta (oppure cuoceteli in pentola a pressione per 30 minuti).
  3. A cottura ultimata unite un cucchiaino di sale grosso nell’acqua.
  4. Tagliate a cubetti la zucca e le patate e lessatele in acqua salata per 20 minuti o fino a che non risulteranno tenere.
  5. In una pentola rosolate la cipolla tritata finemente con l’olio, lo spicchio di aglio e le erbe aromatiche.
  6. Unite la zucca, le patate e i fagioli ben scolati, coprite con brodo vegetale e lasciate cuocere tutto insieme per altri 20 minuti. Noi, come avete visto, abbiamo aggiunto 2-3 cucchiai di concentrato di pomodoro, ma questa variante dipende tanto dal vostro gusto (noi vi consigliamo, prima, di provarla con la ricetta originale).
  7. Servite la zuppa ben calda completando con un giro di olio a crudo e, a piacere, qualche crostino di pane.

Già che ci siete perché non provare la strepitosa zuppa di zucca e fagioli? Le vostre serate invernali assumeranno tutto un altro sapore.

Conservazione

Come tutte le zuppe anche questa il giorno dopo è ancora più buona. Conservatela in frigorifero e riscaldatela in padella prima di consumarla.


5/5


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ultimo aggiornamento: 13-11-2023