Vi state chiedendo come conservare il basilico e volete saperne di più sulle diverse modalità di conservazione di questa erba aromatica? Non perdetevi queste idee!

È arrivata la fine dell’estate e volete sapere come conservare il basilico che avete curato in tutti questi mesi nel vostro giardino (o sul balcone) per averlo ancora a disposizione durante l’inverno? Il basilico può essere conservato in tantissimi modi differenti ed è possibile mantenere inalterato il suo sapore in modo che possa rendere più gustosi i cibi anche dopo mesi. Siete pronti a scoprirne di più?

Come congelare il basilico

tagliare basilicotagliare basilico

Uno dei metodi più semplici per avere sempre a disposizione il basilico è congelarlo.

  1. Verso la fine dell’estate, infatti, potete raccogliere il basilico, lavare bene le foglie e asciugarle accuratamente.
  2. Poi, potete posizionarle su una teglia o un vassoio foderati con l’alluminio.
  3. Dopo qualche ora o comunque quando il basilico sarà ben congelato potete riporre le foglioline direttamente in un contenitore adatto per il freezer o negli appositi sacchetti di plastica. In questo modo avrete sempre le foglie di basilico pronte da aggiungere ai vostri piatti.

In alternativa potete realizzare dei cubetti di basilico e olio: sono un’ottima base per un pesto veloce o per insaporire condimenti di ogni tipo.

  1. Fate frullare le foglie del basilico con un po’ di olio
  2. Distribuite il composto negli stampini per il ghiaccio.
  3. Anche in questo caso potete mettere a congelare un paio d’ore e poi unire tutti i cubetti in un unico contenitore dove potete conservarli anche fino a sei mesi.

Come si conserva il basilico? Tutti i metodi

Essiccatura, conservazione sotto sale, in frigo e… pesto! Dopo aver visto come conservare il basilico con l’aiuto del freezer non possiamo che esplorare anche qualche metodo meno comune ma che vi darà tante soddisfazioni!

Essicatura

Un altro valido metodo per conservare nel tempo il basilico è l’essiccatura: dopo aver raccolto e pulito le foglie di basilico, vi basterà lavarle velocemente per eliminare eventuali tracce di terra o sporco, legate insieme le foglie con un elastico o dello spago poi appendetele e fatele riposare in uno luogo areato per 10-15 giorni.

Potete essiccare il basilico anche in forno: in questo caso potete mettere il basilico pulito su una teglia facendo attenzione a non sovrapporre le foglie e poi mettere in forno a non più di 60°C per 20 minuti. Trascorso questo tempo lasciate riposare il basilico nel forno spento almeno per tutta la notte prima di riporlo in appositi contenitori.

Basilico sotto sale

Un’altra idea è la conservazione sotto sale: dopo aver lavato e asciugato completamente le foglie del basilico potete riporle in vasi di vetro sterilizzati alternandole con del sale fino. Una volta riempito il vasetto potete coprire la superficie con un filo d’olio prima di chiudere con il coperchio e riporre in dispensa.

Conservazione del basilico sott’olio

Il basilico fresco si conserva a lungo in frigorifero se riposto sott’olio. Ecco come fare: prima di tutto dovete, come sempre, lavare e far asciugare le foglie. Poi potete riporle in vasi di vetro sterilizzati alternando le foglie con sale e olio. Proseguite in questo modo con i vari strati fino a riempire il basilico.

In questo modo il basilico può essere conservato per 2-3 mesi. Ricordate poi di non buttare via l’olio: nel tempo, infatti, acquisterà un favoloso aroma al basilico e potete utilizzarlo per insaporire pietanze di ogni tipo.

E infine… la ricetta del pesto!

Ultimo, ma assolutamente non meno importante, è il pesto, che potete preparare in abbondanza e congelare in appositi contenitori in modo da averlo sempre a disposizione per condire i vostri primi piatti.

Preparate gli ingredienti:

  • 50 g di foglie di basilico
  • 2 spicchi di aglio
  • 30 g di pecorino sardo
  • 70 g di parmigiano reggiano
  • 15 g di pinoli
  • 100 ml di olio
  • un pizzico di sale

Non dovete fare altro se non frullare tutto in un mixer (o, meglio, ancora pestare tutti gli ingredienti in un mortaio). Di seguito, vi lasciamo tutti i dettagli della ricetta del pesto con gli errori da evitare!


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ultimo aggiornamento: 01-09-2023