Marmellata di fichi: la ricetta tradizionale per una confettura perfetta da realizzare durante l’estate (e non solo). Ecco la preparazione e i consigli!
La confettura di fichi è molto versatile: perfetta per arricchire biscotti e altri dolci come le crostate, ma anche per accompagnare formaggi e bruschette per un antipasto ricco di sapori e di contrasti. Col suo sapore dolciastro e delizioso, ha bisogno di pochissimi ingredienti: fichi (verdi o neri), zucchero e limone. In sè, la ricetta della marmellata di fichi non è affatto complicata, dovete solo avere un po’ di pazienza perché i tempi sono un po’ lunghi (come per tutte le confetture). Non vi sono differenze nella realizzazione della marmellata di fichi neri e la marmellata di fichi bianchi, quelli neri rilasceranno più gusto e sono più adatti per la composta. I fichi neri infatti risultano più dolci e zuccherini, ci vorrà meno tempo di attesa prima che si addensi la confettura e dovrete utilizzare anche meno zucchero.
Se avete fretta potete usare la pectina, che fa addensare il tutto in molto meno tempo (ma il risultato non è proprio lo stesso): noi vi consigliamo di tener duro e ritagliarvi il tempo necessario. Il risultato vi ripagherà dello sforzo. Mettiamoci all’opera!
Come fare la marmellata di fichi
- Privante i fichi della buccia, poi poneteli a macerare in una ciotola con il succo e la scorza di limone e lo zucchero per 45 minuti (Potete tranquillamente omettere questo passaggio e passare subito alla cottura).
- Trascorso il tempo di riposo, trasferite il tutto in una pentola antiaderente capiente e fate cuocere per circa 45 minuti/ 1 ora, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
- Per verificare la giusta consistenza della marmellata, fate la classica prova del piattino: versate un cucchiaino di confettura su un piattino ben freddo e inclinatelo. Se il composto non cola, è pronta.
- Se scivola via velocissima, lasciate in pentola per altri 10 minuti.
- Quando la marmellata è pronta potete scegliere se renderla più liscia frullandola, oppure invasarla così come si presenta.
- Trasferite il composto in vasetti di vetro sterilizzati, fermandovi a circa 1 cm dall’orlo; chiudete con il tappo, capovolgete e lasciate raffreddare completamente prima di riporre in dispensa. In questo modo dovrebbe formarsi il classico sottovuoto, che ne garantisce freschezza e conservazione.
Il vostro tappo non fa “click”? Non c’è problema, ecco come pastorizzarli: mettete i vasetti a bollire (a testa in giù) in una pentola piena d’acqua che li ricopra. Dopo circa 30 minuti, spegnate il fuoco e lasciate raffreddare il tutto prima di prenderli e riporli in dispensa.
Consigli e varianti per la confettura di fichi
Se volete realizzare la marmellata di fichi senza zucchero, sostituitelo con una mela ben matura o della pectina (anche se non verrà buona come l’originale).
Per insaporire la confettura, potete aggiungere le mandorle a lamelle oppure far macerare i fichi con la cannella o qualche grano di pepe. Per un profumo paradisiaco, invece, aggiungete nella pentola con la frutta una bacca di vaniglia (da rimuovere prima di travasarla nei vasetti).
Conservazione
Conservate i vostri vasetti in un luogo fresco e asciutto come la dispensa per almeno 3 settimane prima di gustarla. Se avete creato correttamente il sottovuoto nei vasetti, si conservano per più di 4 mesi. Una volta aperta, tenetela in frigo e mangiatela entro una settimana
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