Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della Campania dal sapore ricco. Ecco come si preparano con la ricetta originale.
Questa pasta fresca originaria della regione campana, in Italia, è amata da molti per la sua consistenza unica e il gusto irresistibile. Gli scialatielli hanno conquistato il cuore degli amanti della cucina e sono una scelta perfetta per chi desidera un piatto di pasta fatto in casa che sappia sorprendere e deliziare il palato.
Gli scialatielli sono un formato di pasta fresca dove, oltre agli ingredienti più tradizionali come semola e uova, nell’impasto vengono aggiunti latte, pecorino e basilico. Il risultato è una pasta corposa e saporita che si sposa alla perfezione con diversi sughi, tra cui quello ai frutti di mare. Vediamo insieme come si preparano gli scialatielli e qualche idea per condirli.
Come preparare la ricetta degli scialatielli
- Per prima cosa mettete in una ciotola la farina e il pecorino e dategli una mescolata veloce con le mani.
- Aggiungete il basilico tritato al coltello.
- Unite quindi l’olio, il latte e le uova e iniziate a impastare con un cucchiaio. Una volta che l’impasto avrà preso consistenza, trasferitelo sulla spianatoia e finitelo di lavorare a mano per almeno 10 minuti.
- Copritelo con pellicola e lasciatelo riposare per mezz’ora. In questo modo farete meno fatica a stenderlo.
- Con l’aiuto di un matterello e di un po’ di semola, stendete l’impasto fino a raggiungere mezzo centimetro di spessore. Tagliate poi delle strisce larghe 12 cm circa e arrotolatele attorno al lato lungo. Con l’aiuto di un coltello affilato ricavate gli scialatielli che dovranno avere 1 cm di larghezza.
- I vostri scialatielli sono pronti per essere cotti.
Tempo di cottura degli scialatielli
Gli scialatielli cuociono in acqua bollente salata per 4-5 minuti a seconda dello spessore che gli avete dato e di quanto tempo li avete lasciati asciugare all’aria prima di cuocerli.
Conservazione
Gli scialatielli fatti in casa si conservano su un canovaccio infarinato per 3-4 ore prima di essere cotti. Una volta cotti invece vanno conditi perché viceversa tenderebbero ad attaccarsi uno all’altro.
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