Ormai mancano pochi giorni alla Pasqua e un po’ tutti abbiamo iniziato le preparazioni più lunghe e deciso il menu da portare in tavola. Facciamo un salto nella tradizione e vediamo insieme le ricette dei dolci pasquali calabresi più buoni, piatti antichi che si preparano di anno in anno insieme alle mamme e alle nonne, imparando il piacere della condivisione e dei rituali di famiglia che si susseguono di generazione in generazione. Le ricette tradizionali sono un patrimonio che deve essere tenuto in vita, tradizioni che se non coltiviamo noi, andranno perdute ed è un vero peccato, perché sono legami importanti con il territorio e con la famiglia.
Se in Campania il dolce della Pasqua è la pastiera, in Calabria è tutto un brulicare di Cuzzupe o cuddhuraci, un dolce buonissimo che è una sorta di biscotto decorato con le uova sode e gli zuccherini colorati. In origine le cuzzupe erano preparate con la pasta del pane zuccherata, profumata con anice e scorza del limone. Vengono realizzare con forme particolari in base al membro della famiglia, ad esempio a forma di cestini, cuori, campagne o colombe.
Buonissima anche la Riganella che è una torta ripiena forma di spirale e farcita con uva passa e noci e anche origano… I Jaluni sono dei dolci ripieni di ricotta decorati con lo zucchero a velo sopra, mentre invece i Crustuli sono dei biscotti fritti bagnati nel miele caldo, una vera delizia!
Uno dei dolci più amati, al pari delle cuzzupe, sono le Nepitelle o Pitte con niepita, dei biscotti farciti a forma di mezza luna e ripieni con frutta secca tritata e mostarda di uva, rigorosamente fatta in casa nel periodo della vendemmia.
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