Quanto sale va messo nella pasta? Appartenete alla categoria di quelli che lo aggiungono ad occhio, prelevandolo con le dita direttamente dal barattolo, o a quella di chi, invece, lo pesa al grammo?
Sale grosso o fino nella pasta?
Molti si chiedono se per la pasta si debba usare il sale grosso o fino. Beh, in realtà non è poi così importante. Fino o grosso, ciò che conta è che assolva al proprio compito, ovvero quello di penetrare nella pasta regalandole la giusta sapidità.
Il probabilmente più diffuso uso del sale grosso per salare l’acqua di cottura della pasta sta esclusivamente nella praticità di utilizzo di quest’ultimo, che di sicuro non ritroverete sparso sul piano cottura.
Quanto sale nella pasta?
Prima di impelagarvi in calcoli scientifici dall’incerto risultato ponendovi la classica domanda “quanto sale assorbe la pasta” sappiate che esiste un rapporto, messo a punto dagli esperti, che vuole che per andare sul sicuro si debba tenere conto di una regola insostituibile, quella dell’1-100-10.
Se il dubbio riguarda, invece, il comune quesito che può interessare la famiglia italiana media – ovvero quanto sale nella pasta per 4 persone – basta quadruplicare il risultato.
Ovviamente ci sono le dovute eccezioni che hanno a che vedere con l’utilizzo di condimenti più saporiti di altri. Nel caso, ad esempio, di un sugo che preveda lo speck o i frutti di mare, è preferibile diminuire la quantità di sale nell’acqua per evitare che il sapore, nel complesso, risulti poco gradevole.
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