Conoscete la ricetta della panada sarda? Quella originale, le cui varianti più conosciute sono quelle di Assemini, di Cuglieri e di Oschiri, è costituita da un involucro di pasta di pane contenente un ripieno a scelta.
Se la panada sarda vegetariana è apprezzata, la panada sarda con anguilla e quella con agnello sono tra le più antiche.
Ottima anche con i carciofi o ripiena di pollo e patate, è un piatto unico a tutti gli effetti, anche se, sa panada sarda campidanesa, si propone spesso come secondo piatto.
Più o meno grande e più o meno condita, la panada accontenta un po’ tutti i gusti. La versione antica lo prevede tra gli ingredienti irrinunciabili, ma se preferite preparare la panada sarda senza strutto, sostituitelo con olio o burro.
Ecco come farla secondo la ricetta originale, ad iniziare dalla pasta violata per panadas.
Ingredienti della panada sarda
Per la pasta violata
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1 kg di Semola di grano duro rimacinata
300 gr di Strutto
400 gr di Acqua
sale qb
Per il ripieno
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600 gr di Anguille
400 gr di Patate a pezzetti
5 Pomodori secchi
2 spicchi di Aglio
prezzemolo fresco
olio extra vergine di oliva
Preparazione della panada sarda
Iniziate dalla pasta: radunate tutti gli ingredienti in una ciotola ed aggiungete l’acqua poco per volta. Impastate bene ed a lungo, fino ad ottenere un impasto liscio e sodo. Trasferitelo in frigo per circa 60 minuti. Nel frattempo, preparate il ripieno. Pulite sia le anguille che le patate. Tritate il prezzemolo, l’aglio ed i pomodori secchi. Riprendete la pasta dal frigo e trasferitela su un piano infarinato. Create due dischi. Farcite il primo, leggermente più grande, con gli ingredienti a strati, regolando il tutto con sale e pepe. Coprite con l’altro disco e sigillate bene i bordi con la punta delle dita. Bucherellate la superficie con una forchetta e fate cuocere in forno calda a 180°C per circa un’ora.
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