La pasta ncasciata con la ricetta del commissario Montalbano o, meglio, di Adelina (molto più di una cameriera, per il commissario) è un primo siciliano ricco e gustoso che spesso si porta in tavola la domenica, in occasione del grande pranzo in famiglia.
Secondo un’altra tesi, invece, sarebbe l’antico metodo di cottura a determinarlo, ovvero l’usanza di porre il contenitore a diretto contatto con della brace ardente e di coprirlo, poi, con un coperchio sul quale distribuire altra brace, per agevolarne la cottura. Questo, in sintesi, il significato di pasta ncasciata.
Una precisazione: la pasta ncasciata siciliana di Montalbano sapientemente descritta da Camilleri non si prepara con gli anelletti come spesso, erroneamente, si afferma. Il formato da utilizzare sono i maccheroni o le penne rigate.
Ingredienti
600 gr di maccheroncini
1,5 Kg di pomodoro maturo
200 gr di tuma o caciocavallo fresco
200 gr di carne tritata
50 gr di mortadella o salame
2 uova sode
4 melanzane
100 gr di pecorino grattugiato
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
basilico
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Preparazione
Preparate una classica salsa di pomodoro con i pomodori tagliati a pezzi, l’aglio, l’olio ed il basilico. Regolate di sale e pepe. Affettate le melanzane e cospargete di sale, ponetele in un colino coperte da un peso e fatele riposare per 30 minuti. Al termine strizzatele e friggetele.
Fate lessare la pasta al dente, scolatela e conditela con la salsa di pomodoro. Adesso assemblate il piatto dentro una teglia unta di olio e cosparsa di pangrattato. Versate all’interno la pasta alternandola con strati di uova sode, carne tritata, melanzane fritte, formaggio grattugiato e a pezzi (caciocavallo), salumi tagliati a pezzi nonché di basilico.
Completate la pasta distribuendo sulla superficie melanzane, salsa e tanto pecorino grattugiato. Fate cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti.
Via | siciliaindettaglio.it
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