Che Carnevale sarebbe senza le sfrappole? Tipiche bolognesi, altro non sono che una delle tante varianti regionali delle chiacchiere (frappe, bugie, galani o crostoli che dir si voglia).
I dolci di Carnevale della nostra tradizione sono tanti, ma tra questi non possono mancare delle sfrappole croccanti ed allettanti come queste.
Da poter cuocere anche al forno (ma il risultato non sarà altrettanto friabile), l’origine delle sfrappole è probabilmente legata all’usanza degli antichi romani di realizzare – in occasione del periodo corrispondente al nostro Carnevale – dei dolci fritti nel grasso animale. Ecco la ricetta di Alessandra Spisni.
Ingredienti
260 g di farina
1 uovo
15 g di cognac o brandy
50 g di succo d’arancia
10 g di burro
8 g di zucchero a velo
un pizzico di sale
strutto per friggere qb
zucchero vanigliato in polvere
Preparazione
Iniziate la preparazione delle sfrappole impastando la farina 00 setacciata, il burro morbido a temperatura ambiente, le uova, il liquore ed il succo delle arance spremute.
Tagliatelo con l’apposita rotella dentellata per ottenere delle strisce lunghe e strette di circa 4 per 15 cm. Incidete ogni striscia al centro, quindi fate scaldare bene lo strutto in una pentola capiente e versatele al suo interno.
Fatele friggere girandole con una forchetta e scolandole con una schiumarola una volta ben dorate. Fatene assorbire l’unto in eccesso con della carta assorbente da cucina. Spolveratele di zucchero a velo vanigliato e gustate.
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