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Se una cosa è certa è che i friarielli, ovvero le infiorescenze delle cime di rapa, si prestano a diverse preparazioni gustose, alcune tradizionali, altre un po’ meno. Tipica verdura di origine napoletana, i friarielli prendono diversi nomi a seconda della zona di appartenenza. Avviene così che nel Lazio siano noti come broccoletti, mentre in Puglia come cime di rapa.


Una volta lessati, i friarielli sono ottimi in padella saltati con aglio, olio e peperoncino per dare vita a contorni più o meno leggeri, ma anche al forno, magari insieme ad altri ortaggi. Vi basterà disporli in una teglia unta di olio e irrorare con abbondante olio, quindi completare con aglio tritato e magari dell’origano.

Una ricetta napoletana della tradizione da non poter non provare sono i friarielli e salsicce. Preparazione tipica appartenente alla cucina povera, si tratta di un secondo piatto dal sapore rustico e pieno, perfetto per i menù autunnali. I friarielli si possono anche conservare: quelli sott’olio fanno la differenza e si prestano ad antipasti rustici nell’ambito dei pranzi in famiglia o con gli amici, magari insieme ad altre conserve.

Le ricette dei friarielli con la pasta sono appaganti: perfette per primi piatti vegetariani e non, si possono completare con della pancetta tagliata a dadini o con dei formaggi a piacere. Giocando sulla quantità dei condimenti potrete dare vita a delle ricette dietetiche che vadano bene per tutti. Ultima, ma non per importanza, è la ricetta dei friarielli e patate. Un ricco contorno vegetariano, leggero ma sfizioso, da accompagnare con qualsiasi tipo di secondo. Ma non è il solo che possiate realizzare: con acciughe, con limone, con pomodoro ed anche con il pesce, i friarielli sono versatili in cucina. Provateli sulla pizza o all’interno di un panino, non deludono mai. Non vi resta che metterli alla prova!

Photo | iStock

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ultimo aggiornamento: 05-11-2018