Il post di oggi rappresenta forse una voce fuori dal coro in un periodo come questo, affollato di ricette di Natale, eppure, vi assicuro che l’insalata non può mai mancare nelle tavole dei giorni di festa, quindi è bene ripassare come condirla a dovere, magari senza olio per risparmiarci almeno qualche caloria.
Il metodo più veloce e facile che mi viene in mente è quello di utilizzare lo yogurt greco: chi non apprezza particolarmente la sua acidità può provare ad addolcirlo con un cucchiaino di miele di acacia o di castagno: questa salsina si addice particolarmente a insalate dal sapore robusto e piccantino come la rucola o il radicchio.
Generalmente quando abbiamo ospiti, tutti quanti usiamo condire l’insalata con la vinaigrette, l’emulsione francese a base di olio e aceto: ebbene, per renderla più magra potete sostituire l’olio con la senape e saranno il gusto, oltre la linea, a guadagnarci!
A proposito di emulsioni: per chi non ama l’aceto in nessuna delle sue declinazioni, suggerisco di provare il succo di agrumi, partendo dal semplice limone per poi variare sul tema sperimentando il pompelmo, l’arancia e addirittura il cedro. Si tratta di condimenti ottimi, ideali per ravanelli, finocchio e sedano crudi.
Infine, per chi non ha paura dei sapori agrodolci, che strizzano l’occhio all’oriente (a proposito, efficace alternativa è la salsa di soia), consiglio di provare a sciogliere un cucchiaio della polpa di un avocado maturo in un dito di succo di lime; oppure, per non sprecare nulla, ecco che ci tornano utili i fondi dei barattoli delle conserve per condire la nostra insalata. Ovviamente grazie a questa varietà di sapori non avremo bisogno neppure del sale, evviva!
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