Nonostante la tradizione napoletana lo voglia con la ricotta, il migliaccio, dolce tipico di Carnevale, può essere realizzato anche senza, in una altrettanto deliziosa variante. A base di latte, tante uova e semolino (che con il tempo è andato a sostituire la farina di miglio, da quì il suo nome), il migliaccio che ne viene fuori rappresenta una delizia da non perdere, specie nel caso in cui abbiate una passione per i dolci umidi e compatti.

Il migliaccio napoletano senza ricotta non vi farà rimpiangere il tradizionale: dategli una possibilità. Tra le varie aggiunte, dei canditi o del cedro, pronti a renderlo irresistibile. Non fate mancare l’essenza di millefiori, ingrediente particolarmente caro alla cucina partenopea.

Ingredienti

2 lt di latte
350/400 gr di semolino
400 gr di zucchero
8 uova
scorza di 1 limone
essenza di millefiori
qualche fiocchetto di burro

Preparazione

Versare il latte in una pentola capiente e farlo ben scaldare insieme allo zucchero ed alla scorza di limone. Appena giunto il bollore unire il semolino facendolo scendere a pioggia e continuando a mescolare. Completata la cottura allontanare dalla fiamma ed unire, una alla volta, le uova continuando sempre a mescolare per evitare la formazione di grumi. Unire per ultimi gli aromi e trasferire quanto ottenuto all’interno di una teglia da forno, livellando bene e coprendo a piacere con dei fiocchetti di burro. Fare cuocere in forno caldo a 200° per circa 35-40 minuti, fino a doratura.

Via | TurismoNapoli

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ultimo aggiornamento: 10-02-2017