Tra le ricette di San Valentino che amo di più preparare, un posto particolare nel mio cuore occupano quelle di pesce: afrodisiache, colorate, speciali, rendono la Festa degli innamorati davvero un momento unico da condividere in due. Se avete un pescivendolo di fiducia non potete esimervi dal comporre un ricco antipasto di crudità assortito a piacere: non devono mancare, però, le ostriche servite con ghiaccio e limone (o tabasco) e neppure gamberoni e carpacci marinati.
Se invece amate cucinare, potete pensare a un aperitivo in piedi con polpettine di sogliola in fingerfood accompagnate da champagne freddo al punto giusto, oppure un bell’antipasto seduti per guiardarsi negli occhi e deliziare il palato con un’insalata di polpo accompagnata da una stuzzicante salsa wasabi, esotico quanta basta ad accendere la serata.
Il primo deve essere leggero, non troppo condito per non appesantire l’atmosfera: meglio una semplice linguina ai frutti di mare o uno spaghetto con alici, pangrattato e pomodorini secchi, al massimo un risottino mazzancolle e avocado, ma se vi piace stupire potete provare il riso venere con salmone, cipolle caramellate e maggiorana.
E arriviamo al secondo: con il pesce arrosto non si sbaglia mai, ma se li trovate io opterei per dei gamberoni alla griglia conditi con un appetitoso salmoriglio o una salsina allo zenzero, o – meglio ancora – l’aragosta, che una volta all’anno se po’ fa. Per il contorno, infine, non esistono mezze misure: o un’insalatina quasi evanescente, oppure un ricco fritto misto, unto, salato e ricco di fiori di zucca, da servire in cartoccio.
Foto | Angelo Amboldi
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