Se a un certo punto della vita dei vostri pargoli iniziate a trovare noioso propinare loro pranzo e cena sempre pasta al sugo di pomodoro o al massimo al burro, questo è il post che fa per voi. Infatti il sugo per la pasta è certamente l’alimento da sfruttare a vostro vantaggio per far mangiare ai piccoletti anche i cibi per loro più indigesti, verdure comprese, dopo averli opportunamente camuffati.
Se, ad esempio, i vostri bimbi sono ghiotti di pesto alla genovese (quindi abituati a non sospettare del colore verde) potete fare come una mia amica, che dopo aver lessato, eliminato le parti dure e opportunamente ripassato le verdure che ha disponibili come zucchine, bietole o spinaci, frulla tutto e allunga con olio e parmigiano grattugiato un sughetto che in vitamine non batte nessuno.
Per i bambini che non amano i sapori decisi, le verdure migliori sono decisamente la carota e la zucca (la stagione dura poco, ma surgelata si trova facilmente) anche queste da frullare con ricotta o robiola per un piatto unico delicato e nutriente; chi, invece, ha già introdotto i funghi, potrà arricchire con questi un normale ragù di carne e condire con questo un bel piatto di pasta.
Io, come forse vi avevo già accennato, ho il problema dell’uovo: la mia piccoletta a casa non lo mangia in nessuna forma riconoscibile, così ho iniziato a farlo sodo e a frullarlo con poca panna, magari aggiungendo della verdura al vapore tagliata in piccoli pezzi, addirittura barbabietole e radicchio.
Infine, veniamo in aiuto a chi ha bisogno che i bimbi mangino un po’ di pesce. Il tonno, in questo senso, è un ottimo alleato, anche questo da lavorare con i broccoletti siciliani (scegliendo le cimette più morbide), ma anche la platessa e il merluzzo si possono ridurre con piselli, pomodorini e peperoni dolci, ma opportunamente spellati, altrimenti tornano su.
Foto | Tarah Tamayo
Riproduzione riservata © 2024 - GB