Bambini e fragole? Amici anche prima dei due anni d’età
Dopo i 12 mesi, non prima dei due anni o addirittura subito: gli interrogativi che girano sull’introduzione delle fragole nell’alimentazione dei bambini sono di quelli a cui sembra non riuscire mai di trovare una risposta definitiva e siccome siamo a maggio – il mese in cui le fragole sono al top del loro sapore e della loro succosità – oggi vogliamo riproporvelo.
Ognuno si comporterà secondo la propria coscienza, ma noi non ci stancheremo mai di dire che la percentuale dei bambini che potrebbero sviluppare intolleranze o addirittura allergie alimentari è esigua anche in presenza di genitori con le medesime problematiche.
Le fragole, tra l’altro, oltre a essere in genere molto gradite anche ai piccoletti che di solito non amano molto la frutta, essendo fatte per il 90% di acqua sono anche notevolmente ipocaloriche: il loro apporto è di appena 30 kcal per 100 g. Magari se il vostro bimbo ha meno di due anni fate attenzione che non ne faccia una vera e propria scorpacciata, ma non demonizzate nulla, anzi, preparategli frullati, torte e dolcetti a base di questo frutto meraviglioso che ci regala il bosco.
C’è da sapere, inoltre, che il più delle volte non sono tanto i famigerati alimenti che tutti considerano allergenici per i bambini (oltre alle fragole i crostacei, la frutta secca, la cioccolata…) bensì i prodotti, spesso chimici, che vengono utilizzati per la loro confezione, conservazione ecc. nel caso delle fragole, ad esempio, i lucidanti e gli antimuffe: il consiglio è quindi, per quanto possibile, di acquistare fragole da agricoltura biologica.
Foto | Stephanie Chapman
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