La pasta brioche nella sua versione dolce è quella che accompagna i più fortunati di noi (cioè quelli che non hanno problemi di linea) ogni giorno al momento della colazione: si usa, infatti, per preparare croissant e brioche varie note, appunto, anche con il nome di lieviti. Il suo segreto, infatti – e anche l’unica fase delicata della sua preparazione – è la lunga lievitazione, alla perfetta realizzazione della quale partecipano almeno due ingredienti, il miele e il sale, che ne allungano i tempi con il risultato di far diventare la pasta brioche molto più digeribile. Secondo i pasticceri più quotati, inoltre, per una preparazione perfetta sarà meglio usare una farina ad alto contenuto proteico e di glutine, come ad esempio la manitoba. Infine, non perdetevi panini e focacce preparate con la pasta brioche salata.
Ingredienti
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1 kg di farina
110 g di latte fresco intero
360 g di burro
30 g di lievito di birra
360 g di uova
140 g di zucchero
30 g di miele
15 g di Rum
15 g di sale
2 g d buccia di limone grattugiata
1 bacca di vaniglia
panna fresca q.b.
Preparazione
Lavorate nella planetaria la farina con il lievito di birra sbriciolato, quindi aggiungete il latte a temperatura ambiente, poi le uova, lo zucchero, il miele, il Rum, la scorza di limonee la bacca di vaniglia.
Impastate a velocità ridotta per circa 8 minuti, poi incorporate piano piano il burro che avrete battuto a parte con la frusta, unite il sale e fate andare per altri 5 minuti, fino a ottenere un impasto omogeneo ed elastico che lascerete a lievitare per coperto di pellicola e in frigorifero per 3 ore.
Trascorso il tempo, dividete l’impasto in palline e fatele lievitare in un ambiente caldo e umido (oppure coperte sempre con la pellicola di nylon) fino a che raddoppieranno di volume, poi spennellatele con una soluzione paritaria di uova e panna e infornatele a 180° per circa mezz’ora, o comunque fino a doratura.
Foto | Rose White
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