I biscotti a esse siciliani o biscotti della monaca sono una ricetta tradizionale catanese che è stata inventata da una suora di clausura e poi tramandata di generazione in generazione, adesso questi biscottini si possono acquistare nei supermercati dell’isola grazie ad una piccola azienda che si chiama Arena e li produce in modo semi industriale. Ecco la ricetta per provare a fare in casa questi strepitosi biscottini, ottimi da sgranocchiare il pomeriggio ma anche da inzuppare nel liquore.
Ingredienti
1 kg di farina 00
200 g di margarina
200 g di zucchero
50 g di strutto
20 g di ammoniaca per dolci
Latte
100 ml sambuca all’anice
un cucchiaino di anice stellato in polvere
un cucchiaio di semi di finocchio pestati al mortaio
Un pizzico di sale
Preparazione
Prendete una ciotola spaziosa e mettete la farina e il burro tagliato a pezzettini, impastate velocemente con i polpastrelli fino ad avere un composto sbriciolato e senza pezzi grossi di burro. Aggiungete lo strutto e la margarina, unite lo zucchero, i semi di finocchio tritati con il mortaio e poi un cucchiaino di anice stellato in polvere (se avete la spezia intera potete pestarla al mortaio o tritarla in un macinino). Incorporate la sambuca all’anice e iniziate ad impastare, poi unite il latte poco per volta, fino ad avere la consistenza tipica della pasta frolla. Aggiungendo il latte poco per volta non rischiate di avere un composto troppo morbido.
Formate una palla, avvolgetela con la pellicola trasparente, e fate riposare in frigorifero per un’oretta in modo che i sapori abbiano il tempo di mescolarsi per bene. Stendete l’impasto su una spianatoia infarinata allo spessore di un centimetro e mezzo, poi ritagliate delle striscioline spesse un centimetro. Ritagliate i rotolini a pezzi di circa 7 – 8 centimetri, arrotolateli e poi date una forma a “S”.
Mettete i biscotti su una teglia coperta di carta da forno e cuoceteli a 200°C per 15 minuti circa. Devono essere molto croccanti.
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