Le clementine appartengono alla famiglia degli agrumi e derivano dall’incrocio tra mandarini e mandaranci. Il nome deriva da padre Clément Rodier (1839–1904) che, all’inizio del Novecento, inventò questo ibrido utilizzando una varietà di mandarino quasi completamente privo di semi (la Satsuma). Grazie al fatto di essere senza semi e al colore splendido della buccia (buccia che si toglie senza problemi) le clementine hanno avuto un grande successo e sono diventate uno dei frutti per eccellenza dell’inverno e, quindi, del Natale.
Portiamole in tavola, allora, in occasione della vigilia di Natale e diamo loro un posto d’onore realizzato un profumato risotto.
Ingredienti
Per otto persone (consideriamo dosi per più persone, visto che solitamente la vigilia di Natale si passa con la famiglia allargata, ma se siete di meno fate le dovute proporzioni):
640 g di riso
640 g di spicchi di clementine
buccia grattugiata di 4 clementine
2 cipolle
2 tazzine di panna di soia
brodo vegetale
olio
Preparazione
Mettete un po’ di olio in una pentola e soffriggete il trito di cipolla. Quando la cipolla è imbiondita aggiungete il riso, mescolate accuratamente e aggiungete il brodo vegetale.
A 10 minuti dall’inizio della cottura aggiungete gli spicchi delle clementine e continuate la cottura aggiungendo eventualmente altro brodo.
Al termine, incorporate al risotto la buccia grattugiata delle clementine e un paio di tazzine di panna di soia.
Una variante che conferisce al risotto un sapore più intenso di clementine consiste nel fare tre mucchietti di spicchi di clementine (più o meno 200 g ogni mucchietto): versate il primo nel risotto a 10 minuti dall’inizio della cottura; verso la fine della cottura unite un altro mucchietto e alla fine l’ultimo mucchietto da 200 g. In questo modo gli spicchi di mandarino avranno una consistenza diversa e renderanno il piatto più vario.
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