Le patate ratte sono un particolare tipo di tubero che arriva dalla Francia. E’ un tipo di patata a pasta gialla che viene coltivata anche nel nostro paese, soprattutto nelle zone montane del Trentino e del Piemonte. Qui, ad esempio, in Val di Susa dove le troviamo in gran quantità vengono chiamate patate del Bur. Del resto la valle è vicina alla Francia, da dove arriva il tubero originario di Lione ma che ben presto si è diffuso in Savoia. Vengono anche chiamate patate asparago.
La buccia di queste patate è molto sottile e delicata. Si può togliere con estrema facilità, semplicemente sfregando con le dita, ma si possono anche mangiare le bucce. Il suo sapore è simile a quello della castagna, mentre la forma è molto particolare, più allungata e anche più allungata rispetto alle classiche patate che usiamo in casa. Anche il colore è decisamente più scuro, tendente al marrone.
Le patate ratte possono essere semplicemente consumate dopo essere state bollite in acqua calda, ma possono anche essere ottime per essere saltate in padella o per far parte di ghiotte insalate. Reggono molto bene la cottura e possono essere usate per preparare ottimi gnocchi, come suggerito dal giovane chef sardo Simone Tondo.
Assolutamente da provare almeno una volta, anche semplicemente con cottura al forno.
Via | ifn.mydev
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