Il liquore alle castagne si prepara in modo semplicissimo. Dopo averlo lasciato riposare avrete un digestivo delizioso.

Autunno e castagne: un binomio indissolubile. Noi le adoriamo in tutti i modi, dai più semplici a quelli che le vedono protagoniste di un dolce o di un sontuoso primo piatto. Quello che più ci dispiace e che ci siano sempre per brevi periodi. Per questo abbiamo sperimentato un liquore alle castagne, simpaticamente chiamato castagnino.

Perfetto come regalo gastronomico o da servire come digestivo a fine pasto, racchiude tutto il sapore delle castagne in una bottiglia. Si tratta di una preparazione altamente alcolica pertanto va consumata, o meglio degustata, con moderazione. Ecco tutti i passaggi per realizzarlo.

Castagne per liquoreCastagne per liquore

Come preparare la ricetta del liquore alle castagne

  1. Per prima cosa lavate le castagne, incidetele e lessatele in una pentola colma di acqua per 30 minuti.
  2. Scolatele, avvolgetele in un canovaccio pulito e una volta tiepide rimuovete la buccia.
  3. Trasferitele in un vasetto di vetro e copritele con l’alcool. Lasciatele riposare in un luogo fresco e buio per 25 giorni.
  4. Preparate poi lo sciroppo portando a bollore l’acqua e lo zucchero.
  5. Filtrate l’alcool, unite lo sciroppo e imbottigliate.
  6. Lasciate riposare altri 15 giorni prima di consumarlo.

Per rendere il liquore più corposo potete frullare la polpa delle castagne e unirla all’alcool. Tenete presente comunque che stando lì tenderà a sedimentare sul fondo senza però smettere di dare sapore al vostro digestivo.

Vi consigliamo di provare anche la ricetta delle castagne sotto spirito o sciroppate: sono due modi ottimi per preservare a lungo il sapore di questo frutto.

Conservazione

Il liquore alle castagne si mantiene in dispensa per oltre 2 anni.


5/5


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ultimo aggiornamento: 22-10-2024