Il liquore alle castagne si prepara in modo semplicissimo. Dopo averlo lasciato riposare avrete un digestivo delizioso.
Autunno e castagne: un binomio indissolubile. Noi le adoriamo in tutti i modi, dai più semplici a quelli che le vedono protagoniste di un dolce o di un sontuoso primo piatto. Quello che più ci dispiace e che ci siano sempre per brevi periodi. Per questo abbiamo sperimentato un liquore alle castagne, simpaticamente chiamato castagnino.
Perfetto come regalo gastronomico o da servire come digestivo a fine pasto, racchiude tutto il sapore delle castagne in una bottiglia. Si tratta di una preparazione altamente alcolica pertanto va consumata, o meglio degustata, con moderazione. Ecco tutti i passaggi per realizzarlo.
Come preparare la ricetta del liquore alle castagne
- Per prima cosa lavate le castagne, incidetele e lessatele in una pentola colma di acqua per 30 minuti.
- Scolatele, avvolgetele in un canovaccio pulito e una volta tiepide rimuovete la buccia.
- Trasferitele in un vasetto di vetro e copritele con l’alcool. Lasciatele riposare in un luogo fresco e buio per 25 giorni.
- Preparate poi lo sciroppo portando a bollore l’acqua e lo zucchero.
- Filtrate l’alcool, unite lo sciroppo e imbottigliate.
- Lasciate riposare altri 15 giorni prima di consumarlo.
Per rendere il liquore più corposo potete frullare la polpa delle castagne e unirla all’alcool. Tenete presente comunque che stando lì tenderà a sedimentare sul fondo senza però smettere di dare sapore al vostro digestivo.
Vi consigliamo di provare anche la ricetta delle castagne sotto spirito o sciroppate: sono due modi ottimi per preservare a lungo il sapore di questo frutto.
Conservazione
Il liquore alle castagne si mantiene in dispensa per oltre 2 anni.
Riproduzione riservata © 2024 - GB