Tipica toscana, la polenta di castagne è un ricetta povera ma ricca di sapore, ottima servita con salumi e formaggi.

Oggi andiamo alla scoperta di una ricetta insolita: la polenta di castagne. Questo piatto, tipico delle zone montuose della Toscana, era un vero e proprio concentrato di energia nei tempi addietro. Veniva servito da solo oppure accompagnato con quello che si aveva in casa e prendeva il nome di Polenta rossa, per differenziarla a quella gialla preparata con il mais.

Oggi, il modo migliore per gustare la polenta con farina di castagne è accompagnarla con salumi e formaggi. Il lardo si sposa alla perfezione con il sapore delle castagne e poi, con il calore della polenta, tenderà a sciogliersi. Ottima anche l’idea di accostare al piatto della ricotta per bilanciare il sapore amarognolo della polenta. Il procedimento non è difficile ma per una corretta riuscita vi consigliamo di seguirlo alla lettera, mossi dalle sapienti mani delle nonne toscane.

polenta di castagnepolenta di castagne

Come preparare la ricetta della polenta di castagne

  1. Per prima cosa setacciate la farina di castagne.
  2. In un paiolo di rame (in alternativa potete usare una pentola antiaderente) versate l’acqua, unite 1 cucchiaino di sale e 1 cucchiaio di olio e portate a bollore.
  3. Non appena bolle togliete la pentola dal fuoco e versate la farina tutta in una volta a pioggia, senza mescolare. Questo passaggio è molto importante: la farina galleggerà ma non dovete preoccuparvene.
  4. Rimette sul fuoco e abbassate la fiamma al minimo coprendo parzialmente con il coperchio. Lasciate cuocere per 40 minuti, sempre senza mescolare.
  5. Rimuovete il liquido in eccesso trasferendolo in un altro contenitore e iniziate a lavorare energicamente la polenta con un cucchiaio di legno fino a renderla omogenea. Se necessario aggiungete il liquido rimasto poco per volta ma tenete presente che il risultato è comunque molto sodo. Vi consigliamo di farvi aiutare da un’altra persona nel mescolamento: una tiene la pentola e l’altra rigira la polenta aiutandosi con entrambe le mani.
  6. Trasferitela poi su un tagliere di legno e lavoratela con le mani in modo da darle una forma tondeggiante. Lasciatela intiepidire prima di tagliarla a fette o servirla. Per tradizione veniva tagliata al filo.

Come abbinare la polenta di castagne

Come accennato il modo migliore per gustarla è con del lardo ma va benissimo anche la pancetta. Per quanto riguarda i formaggi invece, è ottimo l’abbinamento con noci, ricotta e miele o per una versione più valdostana con la fontina.

Un’altra ricetta tipica toscana a base di farina di castagne che dovreste assolutamente provare è il castagnaccio. Con il suo sapore particolare, è ottimo insieme a un bicchiere di vino per scaldarsi durante i primi freddi.

Conservazione

La polenta di castagne si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni. È possibile servirla dopo averla tagliata a fette e grigliata.


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ultimo aggiornamento: 04-10-2024