Sono buonissime e fanno subito autunno: c’è solo l’imbarazzo della scelta quando si parla di ricette con le castagne. Vediamo le migliori e conosciamo a fondo questo frutto!

Ci sono mille (o forse più) ricette con le castagne da provare in autunno per piatti sempre gustosi e sorprendenti. Un tempo erano considerate un alimento per gente umile e povera, mentre oggi sono uno dei prodotti di eccellenza del nostro territorio!

Il periodo migliore per raccoglierle va dall’inizio alla fine di ottobre – in base al tempo meteorologico e alla zona geografica (nord o sud Italia) in cui vi trovate. Se le comprate fresche al supermercato o dal fruttivendolo, le più dolci le troverete proprio in questo periodo; in alternativa, sono disponibili più o meno tutto l’anno nei banchi frigo degli alimentari già cotte e sottovuoto (certo, non è la stessa cosa, ma sono perfette per togliervi uno sfizio).

C’è chi le ama croccanti e chi le preferisce morbide, ma lo sapevate che le varietà di castagne IGP e DOP sono ben 12? Scopriamo dunque le nostre migliri ricette con le castagne, le proprietà, i valori nutrizionali e alcuni consigli per la conservazione!

castagne al fornocastagne al forno

Come cuocere le castagne

Prima di essere utilizzate per realizzare deliziosi dolci con le castagne, i frutti vanno cotti. Se pensate che le caldarroste siano l’unico modo vi sbagliate. Ci sono diverse strade percorribili quando si tratta di cuocere le castagne a seconda del risultato che desiderate ottenere. Potete ad esempio lessarle in acqua, per poi ricavarne una polpa tenera; cuocerle al microonde oppure in friggitrice ad aria per ottenerle croccanti e saporite come se fossero al forno. Una volta pronte, non vi resta che sbizzarrirvi con le moltissime ricette con le castagne da preparare in autunno.

Ricette con le castagne

Le ricette con le castagne si suddividono tra quelle che prevedono l’utilizzo del frutto vero e proprio e quelle a base di farina di castagne. Se le prime sono perlopiù stagionali, le seconde si possono realizzare in ogni periodo dell’anno. Noi vi proporremo le ricette più gustose presenti nella nostra tradizione così che siate ben preparati non appena arriva la stagione.

Marmellata di castagne fatta in casa

Invitante, facilissima, sorprendente e diversa dal solito: ecco la ricetta della marmellata di castagne, una confettura sfiziosa, da spalmare sul pane o da usare per arricchire dolci e crostate.

La realizzazione è semplicissima: dopo averle lavate e incise, fate bollire le castagne in acqua salata per 30 minuti circa. Scolatele, sbucciatele e frullatele. Ponete questa crema in pentola e fate cuocere una seconda volta (per altri 30 minuti) con l’aggiunta di zucchero e poca acqua. Terminate aggiungendo il rum, che dona frizzantezza e sapore al composto. Ponete nei vasetti sterilizzati e conservate in dispensa: se li pastorizzate durano fino a 12 mesi!

È perfetta per la colazione, ma anche per farcire una torta con una confettura diversa dal solito: da provare!

Torta di castagne

I dolci con le castagne sono senza dubbio un grande classico e per questa ricetta useremo la farina di castagne, un composto dal colore bruno e dal forte profumo che viene ottenuto dall’essiccazione per oltre un mese dei frutti, che vengono poi e ridotti in polvere con delle grosse macine di pietra. Di solito è alla base di tantissimi dolci, ma anche di primi piatti sfiziosi e colorati.

La torta con farina di castagne che vi presentiamo oggi è saporita, bella umida e molto aromatica, oltre che ingolosita con un po’ di cacao. Potete servirla dopo cena oppure gustarla a colazione o per merenda con una tazza di buon tè. La preparazione è semplicissima: unite uova, zucchero e farina setacciata e mescolate con una frusta per ottenere un composto privo di grumi. Unite anche gli altri ingredienti e fate cuocere in forno a 180°C per circa un’ora. Sentirete che profumo!

Crema di castagne

Avete mai pensato che la Nutella potrebbe essere ancora più buona? Grazie a questa ricetta ve ne renderete conto: la crema di castagne e cioccolato è una sorta di variante della classica crema spalmabile alle nocciole, ancora più golosa e perfetta per una “versione autunnale”.

Dopo aver lavato, lessato e sbucciato le castagne, sbriciolatele. In una pentola, create uno sciroppo unendo acqua e zucchero e quando sarà pronto unite anche la castagne. Fate cuocere per 40 minuti, poi aggiungete anche il cioccolato e tutti gli aromi che desiderate.

A questo punto è pronta e potete usarla come preferite: sul pane, per farcire forte, con panna o… a cucchiaiate!

Gnocchi di castagne

Una ricetta sicuramente particolare, ma che non farà storcere il naso ai palati più “delicati” e meno propensi a provare cose nuove, è quella degli gnocchi di castagne.

Su un piano da lavoro allargate le patate schiacciate, unite le farine e l’uovo poi pian piano iniziate a impastare con le mani fino ad ottenere una pallina di impasto compatta. Staccate delle porzioni di impasto e formate dei salamini quindi tagliateli a tocchetti. A piacere, prima di cuocerli, passateli sul rigagnocchi.

Il nostro suggerimento per il condimento ideale è un semplicissimo burro e salvia che non vada a coprire il gusto ma a completarlo ed esaltarlo.

Zuppa di castagne

Vediamo anche una ricetta che qualcuno definirebbe un vero e proprio comfort food, perfetto per scaldare l’anima, la vellutata di castagne. Un piatto che potremmo definire l’apoteosi dell’autunno perchè unisce nocciole, castagne e funghi: ideale da gustare nelle serate più fresche. Il plus è che non contiene ingredienti di origine animale (è al 100% VEG), quindi potete prepararla anche in caso di esigenze alimentari particolari.

Iniziate a far appassire la carota e lo scalogno in pentola con un goccio di olio d’oliva. Unite poi i funghi e le castagne già cotte e coprite col brodo. Fate cuocere per circa 30 minuti, aggiungendo gradualmente il brodo caldo a mestolate. Per un risultato cremoso e vellutato noi abbiamo scelto di frullare il tutto, ma se desiderate qualcosa di più rustico potete saltare questo passaggio.

Impiattate e completate con una spolverata di nocciole tritate per un tocco di croccantezza.

Castagne del prete

Dietro la ricetta delle castagne del prete c’è una leggenda bellissima. Si narra infatti che l’asinello stanco di un monaco fece cadere durante il trasporto il suo carico di castagne e vino. Disperato, il religioso una volta a casa fece asciugare le castagne ma ormai il misfatto era compiuto. Assaggiandole si rese conto della loro bontà e da allora le castagne del prete sono una preparazione tipica del Natale soprattutto in provincia di Avellino.

Le castagne vengono prima cotte e poi fatte seccare nel forno. Un volta indurite occorre lasciar reidratare in acqua e vino per almeno 7 giorni prima di consumarle. Sono ottime da servire come fine pasto insieme al caffè.

Biscotti con farina di castagne

Tra le altre ricette con la farina di castagne ci sono questi deliziosi biscotti. Ottimi per la colazione o la merenda o da assaporare con il caffè, hanno un gusto unico dato dalla presenza di questa particolare farina. Nessuno si renderà conto che sono anche senza glutine, perfetti quindi per coloro che soffrono di celiachia. La preparazione è molto semplice e simile a una qualunque frolla. Una volta cotti, si mantengono per oltre una settimana in una scatola di latta.

Come conservare le castagne?

Se siete anche voi tra coloro che amano andare alla ricerca di queste deliziose sfere color cioccolato, saprete che ci sono anni in cui se ne trovano talmente tante da non riuscire a mangiarle tutte. È necessario quindi metterle via, ma le castagne si possono congelare? Come fare per conservarle nel migliore dei modi senza rovinarle?

Innanzitutto, sì: possiamo congelarle. C’è chi le mette nel congelatore fresche e chi preferisce farlo quando sono cotte; noi preferiamo il primo metodo perchè se no una volta scongelate potrebbero risultare un po’ secche. Il procedimento è semplicissimo: dopo averle lavate, spazzolate con cura e asciugate, incidetele nella parte panciuta e poi riponetele in freezer all’interno di un apposito sacchetto. Si conservano fino a 12 mesi.

Il secondo metodo che vi consigliamo per conservarle è la cosiddetta curatura in acqua. Lasciate le castagne (pulite e con la buccia) a bagno in una bacinella capiente per 4 giorni. Successivamente, lasciatele asciugare per 2/4 giorni all’aria ma non sotto il sole diretto. Riponetele poi in sacchi di iuta per circa 3 mesi in un luogo ben fresco e non umido.

L’ultimo metodo possibile è l’essiccazione, ma otterrete – appunto – delle castagne secche. All’aperto, stendetele su delle grate rialzate dal pavimento esposte al sole; rimescolate 2 volte al giorno per circa 6 settimane. In questo modo pian piano il frutto si disidrata e sarà possibile conservarlo fino a 12 mesi.

Proprietà, valori e calorie delle castagne

Sapevate che Medioevo venivano considerate un alimento afrodisiaco? Oggi non è più così ma ci sono senza dubbio ancora molti motivi per gustare le castagne:

  • Sono prive di colesterolo e di glutine (anche se sono soprannominate “i cereali che crescono sugli alberi“) e quindi adatte anche a chi soffre di celiachia o ipercolesterolemia.
  • Contengono ferro e fibre: ottimi rispettivamente contro anemia e stitichezza.
  • L’acido folico e il fosforo al loro interno sono utili per il sistema nervoso, in convalescenza e per bambini e anziani.

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ultimo aggiornamento: 19-09-2024