La tahina è una crema di sesamo molto versatile: uno degli ingredienti fondamentali per realizzare l’hummus.
Pronti per preparare insieme la tahina, la salsa di sesamo che si utilizza per l’hummus? Questa salsa è molto semplice da fare, ed è composta da due principali ingredienti: sesamo e olio. A dire il vero è molto più versatile di quel che si pensa, e proprio grazie alla sua cremosità può diventare un condimento davvero interessante per verdure, insalate o panini di ogni genere.
Provate a farla in casa e vedrete che sarà tutta un’altra cosa rispetto a quelle già pronte. Insomma, che aspettiamo? Andiamo subito in cucina!
Come fare la salsa tahina: la ricetta originale
- Prendete i semi di sesamo e fateli saltare in una padella antiaderente senza aggiungere condimento oppure fateli tostare in forno a 180°C per 5-10 minuti. Fate molta attenzione, questa fase è delicata: dovrete essere bravi a dorare il sesamo senza farlo bruciare o seccare troppo, altrimenti non rilascerà olio e risulterà troppo amaro al palato. Dunque, buttate un occhio in più e utilizzate la fiamma bassa.
- Una volta fatto, prendete i semi tostati e metteteli nel frullatore e frullateli fino a ottenere una sorta di farina.
- Da questo momento in poi continuate a frullare il composto aggiungendo a filo l’olio di sesamo. In alternativa all’olio di sesamo potete usare un olio di riso o di girasole, basta che sia molto leggero per non alterare il gusto finale.
- Mettete anche un pizzico di sale e continuate a frullare finché la salsa non sarà diventata bella cremosa. La quantità di olio che vi servirà per raggiungere la giusta consistenza può variare, fate quindi attenzione e non versate subito tutto l’olio nel frullatore.
Ed ecco una videoricetta molto simile alla nostra preparazione, con anche qualche spunto per utilizzare la salsa:
Ora che conoscete tutti i segreti di questa preparazione, provate anche a fare il babaganoush, la salsa di melanzane deliziosa e perfetta da servire durante un antipasto o un buffet in casa!
Conservazione
Potete conservare la tahina acquistate e aperta per circa 3 mesi in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonte di luci o di calore. I tempi di conservazione raddoppiano se viene conservata in frigorifero. Se tuttavia avete preparato la tahina in casa vi consigliamo di lasciarla in frigorifero, in un contenitore con coperchio, e consumarla entro 2 mesi. Sconsigliamo la congelazione in freezer.
Origini della tahina
La salsa tahina vanta origini molto antiche: la prima ricetta documentata sembra sia stata scoperta in un documento arabo del XIII secolo. Non sorprende che questa salsa vegetale si sia diffusa in Grecia, Turchia, Nord Africa e nel Vicino Oriente: queste regioni infatti coltivavano il sesamo in abbondanza e questi semi venivano utilizzato fin dall’antichità. Già allora la pianta veniva coltivata, tanto che il sesamo è considerato uno dei condimenti più antichi conosciuti.
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