Ingredienti e ricetta della ciambella scottolata di Cori, un dolce della tradizione che arriva direttamente dai Monti Lepini.

La ciambella scottolata di Cori è un dolce laziale, tipico del periodo pasquale. Il nome di queste particolari ciambelline dal fatto che vengono “scottolate”. Cosa vuol dire? Le ciambelle dolci vengono sottoposte ad una doppia cottura: prima vengono scottate in acqua bollente per qualche istante e poi dopo averle fatte ben asciugare vanno cotte in forno.

Nel 2019, a queste ciambelline, la cui origine risale ai primi anni ’50 quando una coppia di fornai ideò la ricetta, è stato conferimento il riconoscimento di Denominazioni Comunali di Origine (De.Co).

Ciambella scottolata di CoriCiambella scottolata di Cori

Preparazione delle ciambelle scottolate di Cori

  1. Per prima cosa versate 600 grammi di farina su di un tagliere in legno o su un apposito piano di lavoro. Fate una forma a fontana realizzando un buco centrale in cui andrete ad aggiungere quattro uova sgusciate, il sale, lo zucchero, l’olio e la scorza del limone grattugiata.
  2. Iniziate ad impastare aggiungendo anche il resto della farina un po’ alla volta e lavorate fino ad ottenere un panetto compatto e non appiccicoso. Ora prelevate delle porzioni di impasto e lavoratele formando un dei cilindri lunghi circa 10 cm.
  3. Unite le due estremità formando delle ciambelline. Con l’aiuto di un coltellino affilato effettuate delle piccole incisioni lungo i bordi delle ciambelle. Mettete una pentola d’acqua sul fuoco e portate a bollore.
  4. Raggiunta l’ebollizione immergete le ciambelle e fatele cuocere fino a quando non saliranno a galla. Sollevatele delicatamente con un mestolo forato e disponetele man mano su di una tovaglia o un panno da cucina pulito. Lasciate asciugare le ciambelle almeno per un paio d’ore.
  5. Trascorso questo tempo adagiate le ciambelle su di una placca coperta con carta forno. Sbattete l’ultimo uovo con un po’ di latte e con questo mix spennellate la superficie delle ciambelle. Infornate in forno preriscaldato a 220°C e fate cuocere per 15 minuti.
  6. Trascorso questo tempo azionate la ventola e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Sfornate le ciambelle e aspettate che si raffreddino prima di servirle.

Perché non provate anche i necci con farina di castagne?

Conservazione

Potete conservare questi dolci pasquali per 3-4 giorni, in un contenitore apposito con coperchio, mantenendolo lontano da fonti di luce e di calore. Sconsigliamo la congelazione in freezer.


1.8/5


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ultimo aggiornamento: 07-03-2024