Cucinare la selvaggina non è poi così difficile e il nostro ragù di cervo ne è la prova. A voi la scelta se servirlo con polenta o con la pasta.

Il ragù di cervo è forse una di quelle ricette che solo se siete stati in vacanza in montagna avrete avuto occasione di assaggiare. Il motivo è semplice: questo tipo di selvaggina non è semplice da trovare pertanto solo coloro che hanno un cacciatore in famiglia solitamente lo possono preparare. A questo si aggiungono i lunghi tempi di cottura che scoraggiano i più.

Noi però vi possiamo garantire che sia che prepariate il ragù di cervo per la polenta o la pasta all’uovo ne rimarrete estasiati. Non è certo tra le ricette facili e veloci da preparare all’ultimo momento, tuttavia renderà le vostre domeniche in famiglia, soprattutto quelle invernali, decisamente più buone.

Pappardelle al ragù di cervoPappardelle al ragù di cervo

Come preparare la ricetta del ragù di cervo

  1. Per prima cosa tagliate la carne a tocchetti di 5-6 cm di lato, mettetela in una ciotola e sciacquate accuratamente sotto l’acqua corrente.
  2. Tagliatela poi a cubetti molto piccoli con il coltello, oppure tritatela con un tritacarne in modo da ottenere un macinato e tenetela momentaneamente da parte.
  3. Preparate il soffritto tritando sedano, carota, cipolla e rosolando il tutto in un tegame con l’olio.
  4. Unite la carne e rosolate anch’essa a fiamma media sfumando poi con il vino rosso.
  5. Quando non sentirete più odore di alcool sollevarsi dalla padella unite la passata di pomodoro, il brodo (o l’acqua calda) fino a coprire la carne.
  6. Aggiungete gli aromi, quindi l’alloro, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il pepe in grani. Meglio se utilizzate un sacchetto apposito in modo da eliminarli facilmente a fine cottura, ma potete anche pensare di tritare finemente a coltello o con la mezzaluna le bacche di ginepro e i chiodi di garofano per dare ancora più carattere al ragù di selvaggina.
  7. Lasciate cuocere per circa 2 ore e mezza, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo acqua calda al bisogno.
  8. A fine cottura regolate di sale e usate il ragù per le vostre ricette: per esempio con un buon piatto di pappardelle.

Utilizzate il vostro ragù di cervo con vino rosso e pomodoro per condire la pasta fresca all’uovo, ottime le tagliatelle, oppure per accompagnare la polenta.

Conservazione

Il ragù di cervo si conserva per 2-3 giorni in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica oppure può essere congelato, già porzionato, per oltre 6 mesi.


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ultimo aggiornamento: 12-02-2024