Gli involtini primavera con pasta fillo sono un immancabile antipasto cinese. Vediamo la ricetta originale e come preparare la salsa!

Gli involtini primavera sono dei croccanti rotolini che vengono serviti come antipasto, tipici della cucina Orientale ma molto popolari in Italia, e che rimangono impressi per via del loro goloso guscio di pasta fillo (o pasta wonton). Tradizionalmente erano consumati in occasione del Capodanno Cinese, che si festeggia proprio in Primavera (da qui deriva il loro nome), ma oggi sono decisamente conosciuti in tutto il mondo.

Nel ripieno della ricetta di oggi abbiamo utilizzato solo verdura, ma tranquilli vi lasceremo anche una versione con carne di maiale e/o gamberi. Non è finita qui, oltre agli involtini ci sono anche le indicazioni per preparare la classica salsa agrodolce cinese.

Cominciamo subito!

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Preparazione degli involtini primavera

1. Si comincia dal ripieno di verdure. Se avete un wok, usate quello: la sua forma è ideale per far saltare correttamente le verdure. In caso contrario, può andare bene anche una normale pentola. Fate scaldare un cucchiaio di olio, quindi aggiungete le carote pelate e grattugiate o tagliate a listarelle finissime. Stessa cosa anche per il cavolo cappuccio e i cipollotti.
2. Lasciate cuocere 3-4 minuti, le verdure devono restare croccanti, quindi saltatele poco.
3. A fiamma alta aggiungete il vino di riso (o quello bianco), fate evaporare completamente l’alcol e lasciate cuocere ancora per 2-3 minuti facendo attenzione che la verdura sia croccante.
4. Spegnete la fiamma e aggiustate di sale e pepe, poi lasciate intiepidire.
5. Ora dovete formare gli involtini. Mettete sul piano da lavoro un foglio di riso o di pasta fillo con un angolo rivolto verso di voi (la principale difficoltà di questa ricetta sta proprio nella gestione di questa pasta, che tende a rompersi e a seccarsi rapidamente. Tenete i fogli che non state utilizzando nella loro busta di plastica o coperti da un telo inumidito).

6. Prendete un po’ di ripieno e mettetelo nella parte bassa del foglio e copritelo con l’angolo di pasta più vicino a voi.

7. Ora ripiegate i due angoli a destra e a sinistra in modo da rendere ancora più sigillato l’involtino.

8. Arrotolate tutto il foglio fino ad arrivare all’ultimo angolo in alto che chiuderete aiutandovi con dell’acqua o albume d’uovo.

9. Se fate fatica a chiudere gli involtini seguendo la prima tecnica possiamo consigliarvene anche una seconda: prendete un foglio di pasta con il lato corto come base. Mettete il ripieno nella parte bassa della pasta e ripiegate il lato corto fino a coprirlo. Chiudete sul ripieno i due lati lungi paralleli, arrotolate poi l’involtino fino ad arrivare al secondo lato corto in alto che chiuderete anche in questo caso con dell’acqua o albume d’uovo.
10. Procedete nel modo che preferite, fino a terminare il ripieno. Poi procedete alla cottura.
11. Scaldate nel wok abbondante olio di semi, quando sarà caldo (circa 180°C) immergete pochi involtini per volta e fateli friggere fino a doratura su tutta la superficie.
12. Scolateli con una schiumarola e tamponate l’olio in eccesso con della carta da cucina, poi serviteli in tavola accompagnati da uno scodellino di salsa di soia.

Ed ecco la videoricetta per non perdersi neanche un passaggio nella preparazione. C’è anche la ricetta (abbastanza complessa) per realizzare e cuocere la pasta originale degli involtini primavera:

Come fare gli involtini primavera con la carne

A seconda del luogo di provenienza (o di ispirazione), gli spring rolls si possono preparare anche con carne di maiale e/o gamberi, addirittura cambiando le verdure. Per farli con la canre consigliamo di aggiungere circa 200/250 g di carne o gamberi agli ingredienti e procedere in questo modo.

  1. Tagliate tutta la verdura come da ricetta originale.
  2. Prendete la carne o i gamberi e tagliate a cubetti.
  3. Ora scaldate un filo d’olio nel wok e buttate la carne o il crostaceo in cottura.
  4. A seguire, dopo 5-6 minuti, aggiungete anche la verdura.
  5. Procedete poi come da ricetta originale e finite di preparare il ripieno. Potete anche arricchirlo sfumando non solo con il vino ma anche con qualche cucchiaio di salsa di soia, oppure aggiungendo 1 cm di zenzero grattugiato.
  6. Realizzate gli involtini come da indicazioni nella ricetta base e allo stesso modo cuocete il tutto nel wok.

Per una golosa alternativa “nostrana”, provate gli involtini primavera all’italiana!

Conservazione

Gli involtini, essendo fritti, si devono gustare al momento quando sono ancora caldi dentro e croccanti fuori. Sconsigliamo di conservarli più di poche ore visto che, con il passare del tempo, diventeranno sempre meno croccanti e appetibili e molto più dalla consistenza molle e poco invitante.

In alternativa potete congelarli in freezer, prima di passare alla frittura. In questo caso si conservano anche per 1-2 mesi.

Salsa per involtini primavera

Chiariamoci, per gustare questi involtini basta riempire un ciotolino con della salsa di soia e vedrete che saranno buonissimi. Però, se volete provare l’originale salsa agrodolce per gli involtini primavera, allora vi spieghiamo come prepararla!

Ingredienti per la salsina

  • 8 cucchiai di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di maizena
  • 3 cucchiai di aceto bianco
  • 6 cucchiai di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero
  1. Prendete l’acqua e scioglietevi la maizena, poi versate in un pentolino il pomodoro, lo zucchero e l’aceto.
  2. Cominciate a cuocere a temperatura bassa e poi aggiungete la maizena con l’acqua e 1 pizzico di sale.
  3. Fate addensare la salsa girando sempre con una frusta o una forchetta, e dopo 10 minuti sarà pronta! Se volete potete anche macchiarla con un cucchiaino di soia!

Storia degli involtini e tutte le versioni

Gli involtini primavera hanno origini risalenti al 420 d.C., durante la dinastia Jìn. In questo periodo, in occasione della “Festa di Primavera”, che segnava la fine dell’inverno, venivano preparate sottili torte di farina farcite con vari ripieni. Queste torte erano conosciute come “Piatto Primavera” o “Torte Primavera”.

Successivamente, durante le dinastie Ming e Qing, si sviluppò la tradizione di “Mordere la Primavera”, che consisteva nel festeggiare l’arrivo della bella stagione mangiando le deliziose torte il primo giorno di Primavera, con l’obiettivo di proteggersi e allontanare la sfortuna.

Sono un antipasto tipico della gastronomia cinese e, nei paesi in cui sono comunemente apprezzati, vengono proposti sia fritti che freschi. Oltre alla cucina cinese, gli involtini primavera sono popolari anche nelle tradizioni culinarie asiatiche, inclusi Vietnam, Indonesia e Cambogia, con ricette molto simili anche se possono cambiare gli ingredienti del ripieno.


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ultimo aggiornamento: 09-02-2024