Cucinare in crosta significa, grossolanamente, “inglobare” un alimento in un altro che lo contenga: perciò, per la perfetta riuscita di questo piatto, è necessario che le dimensioni siano ridotte; ecco spiegato perché parliamo del trancio di salmone in crosta.
Tra le migliori ricette in proposito abbiamo il trancio di salmone in crosta di pasta sfoglia, all’interno della quale, oltre al pesce, potete includere anche della verdura. La cosa davvero importante per un’ottimale cottura in forno, è che la pasta sia stesa perfettamente e abbia, dunque, uno spessore di 3-4 mm onde evitare rotture.
Come alternativa si può fare il salmone in crosta di pasta brisée, se preferite una consistenza più friabile e leggera, mentre per palati più robusti consigliamo il salmone in crosta di pane, la cui versione light sarebbe il salmone in crosta di pangrattato, ma in questo caso, per farlo aderire perfettamente, dovrete passare il trancio di pesce nell’olio da entrambi i lati. Per una preparazione più golosa potete arricchire il pane grattugiato con semi o erbette tritate.
Diverso il caso del salmone in crosta di patate, per cui le patate vanno tagliate sottili e aromatizzate con timo oppure erba cipollina. C’è, inoltre, chi le sbollenta prima e chi invece le mette crude in forno cuocendole più a lungo e terminando con una passata di grill affinché si formi la caratteristica crosticina.
Infine, ci sono ricette che prevedono l’utilizzo della frutta secca o dei semi vari: il salmone in crosta di pistacchi, ad esempio, non è avvolto in una vera e propria crosta, ma si tratta di una panatura gustosa da far aderire bene alla carne del pesce prima di cuocerlo. Anche il salmone in crosta di sesamo è sicuramente da provare: oltre alla perfetta resa cromatica se mescolerete il sesamo bianco a quello nero, la croccantezza è il segreto di questo piatto, in cui, per far aderire bene i semi, viene usato il succo di lime.
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