La pastissada de caval è uno stracotto a base di carne di cavallo solitamente servito con polenta e tipico della cucina veneta.
La pastissada de caval, letteralmente pasticciata di cavallo, è una ricetta veronese di origini molto antiche ma incerte. Pare che venne preparata per la prima volta dopo i vari assedi di Verona da parte delle truppe nemiche al re dei Longobardi Alboino. Sul campo di battaglia infatti erano rimasti molti cavalli morti e la popolazione, già da lungo tempo rimasta senza viveri, iniziò a conservare e cucinare la carne di questi animali.
Ancora oggi cucinare la carne di cavallo non è poi così insolito e la pastissada di carne di cavallo è a tutti gli effetti uno dei piatti tipici veronesi. Potremmo descriverlo come uno stracotto che solitamente viene accompagnato con polenta. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Come preparare la ricetta della pastissada de caval
- Per preparare il piatto alla maniera tradizionale dovrete cominciare con un paio di giorni di anticipo. Il primo rosolate cipolle e carote tritate finemente con l’olio poi aggiungete la carne tagliata cubetti di 2 cm e gli aromi. Coprite con il vino rosso e lasciate cuocere per 2 ore.
- Il secondo giorno cuocete la carne per altre due ore.
- Il terzo infine riscaldate di nuovo la pastissada e accompagnatela con della polenta fatta in casa.
Conservazione
Questo piatto si può conservare in frigorifero per un 2-3 giorni. Al momento di consumarlo è sufficiente riscaldarlo in padella: come molte ricette di questo tipo infatti, conio passare del tempo guadagna in sapore.
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