Che siano fresche, secche o surgelate, le fave sono un ingrediente perfetto per realizzare piatti tipici della tradizione. Ecco come si cucinano.
Le fave sono una leguminosa molto diffusa in tutto il mondo e apprezzata per il loro sapore ricco e nutriente. Questi legumi sono una fonte preziosa di proteine, fibre e vitamine. Scopriamo cosa sono le fave, come si cucinano e alcune delle ricette più famose che le utilizzano.
Cosa sono le fave?
Le fave sono semi commestibili che crescono nelle baccanti di una pianta chiamata Vicia faba. Sono originarie del Medio Oriente e del Nord Africa, ma sono state coltivate in tutto il mondo per secoli. In commercio è possibile trovare le fave secche, fresche e surgelate.
Le fave fresche sono comunemente vendute durante la primavera e l’estate, mentre le fave secche e surgelate sono disponibili tutto l’anno. Le fave fresche hanno una polpa tenera e dolce, mentre quelle secche sono più farinose e richiedono una cottura più lunga per renderle morbide.
Come pulire le fave fresche
- Inizia rimuovendo le fave dalla baccello. Se le fave sono molto fresche, il baccello potrebbe essere tenero e facile da rimuovere con le mani. In caso contrario, puoi utilizzare un coltello per tagliare delicatamente il baccello e rivelare le fave all’interno.
- Una volta rimosse le fave dal baccello, devi rimuovere anche la pellicina esterna che le avvolge. Per farlo, puoi bollire le fave in acqua salata per circa un minuto, quindi scolarle e immergerle immediatamente in acqua fredda per arrestarne la cottura. La pellicina esterna dovrebbe essere più facile da rimuovere a questo punto. Usa le dita o un coltello partendo dall’estremità opposta alla parte attaccata al baccello.
- Dopo aver rimosso la pellicina esterna, risciacqua le fave sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui.
Come cucinare le fave?
Le fave possono essere cucinate in diversi modi a seconda che siano fresche, secche o surgelate.
- Fave fresche: per utilizzare le fave fresche, inizia rimuovendo i semi dal baccello e sciacquandoli sotto acqua corrente. Falle poi bollire per un minuto e scolale per rimuovere la pellicina. Puoi poi bollirle per circa 5-10 minuti, finché non diventano tenere ma ancora leggermente croccanti. Successivamente, puoi utilizzarle in varie ricette come insalate, minestre o contorni.
- Fave secche: le fave secche richiedono una preparazione preliminare prima della cottura. Inizia lasciandole in ammollo in acqua fredda per almeno 8-12 ore o durante la notte. Successivamente, scolale e risciacquale. Puoi quindi cuocerle in acqua bollente leggermente salata per circa 1-2 ore o finché non diventano tenere. Una volta cotte, puoi utilizzarle in zuppe, minestre, purè o insieme ad altri legumi. In alternativa potete cuocere le fave nella pentola a pressione.
- Fave surgelate: se hai a disposizione fave surgelate, puoi cuocerle direttamente senza bisogno di scongelarle. Basta metterle in una pentola con un po’ d’acqua e cuocerle a fuoco medio per 8-10 minuti, o seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Una volta cotte, puoi utilizzarle in varie preparazioni come risotti, contorni o guarnizioni. Leggete o verificate se la pellicina attorno al fagiolo è già stata rimossa.
Come cucinare le fave secche
Le fave secche sono un ingrediente versatile e saporito che può essere utilizzato in molti piatti della cucina tradizionale italiana. Ecco come cucinare le fave secche:
- Ammollo: prima di cucinare le fave secche, è importante ammollarle per diverse ore (minimo 12) o addirittura tutta la notte. Questo permette alle fave di reidratarsi e di ridurre il tempo di cottura successivo. Basta coprire le fave secche con acqua fredda e lasciarle in ammollo.
- Cottura in pentola: una volta ammollate, le fave secche possono essere cotte in pentola. Basta mettere le fave in una pentola con acqua fredda e portare ad ebollizione. Abbassare quindi la fiamma e far cuocere le fave a fuoco lento per circa un’ora, o fino a quando diventano morbide. Durante la cottura, è possibile aggiungere spezie e verdure a piacere, come aglio, cipolla, carote e sedano.
- Cottura in pentola a pressione: se si vuole ridurre i tempi di cottura delle fave secche, si può utilizzare una pentola a pressione. Dopo averle messe in ammollo, basta mettere le fave in una pentola a pressione con acqua e far cuocere a fuoco medio per circa 20-30 minuti, o fino a quando sono morbide.
In generale, le fave secche sono un ingrediente economico e nutriente che può essere utilizzato per creare piatti gustosi e sani. Basta prendersi un po’ di tempo per ammollarle e cucinarle con cura per ottenere risultati deliziosi e soddisfacenti.
Ricette famose con le fave
Le fave sono un ingrediente molto versatile e sono utilizzate in molte ricette tradizionali in diverse cucine del mondo. Ecco alcune delle ricette più famose che le includono:
- Vignarola: una ricetta tradizionale romana, la vignarola è una gustosa minestra primaverile a base di fave fresche, piselli, carciofi e cipolle. La preparazione prevede la pulizia e la cottura delle verdure con un po’ di brodo vegetale e servite con crostini di pane. La vignarola è una vera e propria celebrazione dei sapori della primavera e può essere gustata come piatto unico o come antipasto.
- Fave e cicoria: una ricetta tipica della cucina campana, fave e cicoria sono spesso consumate insieme in una deliziosa zuppa primaverile. Le fave secche vengono cotte in acqua salata insieme a un po’ di pancetta affumicata, quindi si aggiunge la cicoria tagliata a pezzetti e si continua la cottura per alcuni minuti. Il piatto viene poi servito caldo con un po’ di olio extravergine d’oliva e pepe nero.
- Falafel: una ricetta mediorientale molto popolare, i falafel di fave sono polpette fritte a base di fave secche tritate, ceci, prezzemolo, aglio e spezie. La miscela viene formata in piccole palline, poi fritte in olio bollente finché non diventano croccanti all’esterno e morbide all’interno. I falafel di fave sono spesso serviti in panini con insalata, hummus e salsa tahini.
- Cassoulet: una ricetta francese classica, il cassoulet è un piatto ricco a base di fagioli bianchi, carne di maiale, salsicce e pancetta. In alcune versioni, le fave fresche vengono utilizzate come alternativa ai fagioli bianchi e aggiunte al piatto per aggiungere un tocco di dolcezza. Il cassoulet è una pietanza perfetta per le fredde serate invernali.
- Pasta con le fave: una semplice e deliziosa ricetta italiana, la pasta con le fave prevede la cottura delle fave fresche insieme a cipolla, aglio, pomodori pelati e prezzemolo. La miscela viene poi frullata in un frullatore fino a formare una crema densa. La pasta viene poi cotta in acqua bollente salata, scolata e aggiunta alla crema di fave. Il piatto viene servito caldo con un po’ di pecorino grattugiato. Un altro piatto tipico è la pasta con fave e cozze, cucinato soprattutto in Puglia e Sicilia.
In conclusione, le fave sono un ingrediente versatile e nutriente che può essere utilizzato in molte ricette gustose. Conoscere come cucinare le fave in modo appropriato può aprire un mondo di possibilità culinarie e permettere di sperimentare nuovi piatti deliziosi.
Riproduzione riservata © 2024 - GB