Chiamatela crescia, ciaccia, focaccia o pizza al formaggio poco importa. La ricetta è sempre la stessa tipica dell’Italia centrale tipica di Pasqua.
Delle tante ricette che vi abbiamo proposto, non c’era mai capitato di imbatterci in una che avesse così tanti nomi. Stiamo parlano della pizza di Pasqua, anche nota come pizza o torta al formaggio, crescia e ciccia. Nomi diversi per indicare sempre la stessa preparazione tipica di alcune zone del centro Italia tra cui Abruzzo, Molise e Marche.
Il termine pizza, che non ha nulla a che vedere con l’accezione moderna, ne evidenzia l’origine medievale: piza in latino indicava qualsiasi tipologia di focaccia lievitata. Alcuni poi fanno risalire la nascita della pizza al formaggio alle monache del monastero anconetano di Santa Maria Maddalena di Serra de’ Conti. Tutte queste preparazioni hanno in comune una cosa: la forma. L’impasto infatti viene fatto lievitare e poi cotto in uno stampo originariamente di alluminio, di forma svasata, simile a quello del panettone.
Il modo migliore per gustare la crescia al formaggio, o meglio quello che vorrebbe la tradizione, è a colazione la mattina di Pasqua. Non dimenticate di accompagnarla con salumi e formaggi tipici del territorio, come il ciauscolo, e da uova sode benedette.
Ingredienti per 8 persone:
- 250 g di farina 00
- 250 g di farina manitoba
- 1 cucchiaio di zucchero
- 250 ml di latte
- 2 uova
- 80 ml di olio extravergine di oliva
- 130 g di grana grattugiato
- 100 g di pecorino grattugiato
- 1 cucchiaino di sale
Come preparare la ricetta della pizza di Pasqua al formaggio
- Riunite in una ciotola tutte le polveri quindi le due farine, lo zucchero, il pecorino e il grana grattugiato. Aggiungete poi il sale.
- In una ciotola a parte sbattete leggermente le uova con il latte e l’olio.
- Versate i liquidi nella prima ciotola mescolando con un cucchiaio di legno. Quando l’impasto comincia a prendere consistenza, trasferitelo sulla spianatoia e continuate a lavorarlo a mano fino a che non risulterà liscio e omogeneo.
- Dategli la forma di una palla e mettetelo a lievitare in uno stampo da 20 cm di diametro con i bordi alti (proprio come quello del panettone) nel forno spento con la luce accesa. Dovrà raddoppiare di volume e ci vorranno circa un paio di ore.
- La crescia di Pasqua cuoce a 180°C per 35 minuti e se dovesse scurirsi troppo sulla superficie potete coprirla con un foglio di carta argentata. Servitela quando si sarà raffreddata del tutto.
Della pizza di Pasqua esiste anche una versione dolce, forse meno conosciuta ma non certo meno gustosa. La più famosa è quella del viterbese, ma non mancano ricette più classiche che prevedono l’aggiunta all’impasto di canditi e aromi vari. Insomma, avete tantissime ricette tra cui scegliere per il menù di Pasqua.
Conservazione
La pizza al formaggio si conserva fuori dal frigorifero, in un contenitore ermetico o avvolta in carta argentata, per pizza Se quindi vi dovesse avanzare da Pasqua, potete tranquillamente portarla al più-nic di Pasquetta.
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