[blogo-gallery id=”203981″ layout=”photostory”]La “scocciatura” del cucinare i fagioli secchi consiste nella loro messa a mollo in acqua fredda diverse ore prima, anche la sera precedente, a volte. Può accadere che lo si dimentichi, vanificando il buon pranzetto che ci si era prefissati di gustare per pranzo.
Proprio per tale motivo sono in molti a chiedersi come cucinare i fagioli secchi senza ammollo. Esiste una tecnica capace di favorirne la cottura sorvolando anche su un ammollo veloce? Quest’ultimo, in realtà, oltre ad essere fondamentale per rendere i legumi morbidi, si rivela utile anche per la nostra salute. E’ necessario, difatti, per renderli decisamente più digeribili.
Ma tornando al nostro scopo, si può ricorrere ad un piccolo accorgimento, ovvero ad una sorta di pre-cottura degli stessi, ancora secchi, in forno. Ponete sul piano di lavoro una teglia quindi versate all’interno i fagioli, diciamo 400 gr circa. Copriteli con un dito di acqua ed unite gli aromi prescelti, ad eccezione del sale (potrete aggiungerlo alla fine). A questo punto impostate la temperatura del forno a 160-165°C e proseguite la cottura per un’ora o poco più.
Per rendere, invece, il tempo di ammollo più breve delle canoniche 8 ore, potrete lavare i fagioli, trasferirli in una pentola con acqua bollente non salata e farli cuocere per un quarto d’ora, quindi spegnere la fiamma ed attendere 4 ore. A questo punto, dopo avere eliminato l’acqua ed averne aggiunta altra, fateli bollire fino a cottura avvenuta.
Un cenno merita, infine, la cottura dei fagioli secchi senza ammollo in pentola a pressione. Ricorrendo a questa strategia si può saltarlo facendo cuocere direttamente in pentola i legumi con un cucchiaio di olio.
Tutte le dritte riportate sopra possono essere considerate delle scorciatoie più o meno valide, ma il metodo tradizionale è praticamente imbattibile in quanto a risultato: del resto ci sarà pure un motivo se le nostre madri, e le nonne, prima di loro, vi si sono sempre affidate.
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