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Il Cioccolato di Modica è uno dei fiori all’occhiello della pasticceria siciliana, un prodotto buonissimo e speciale, genuino e che è molto diverso dal tradizionale cioccolato che conosciamo e troviamo al supermercato. Il cioccolato di Modica è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale e dal 2003 viene difeso a spada tratta dal Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica che promuove e tutela il prodotto. Proprio in questi giorni ci sono gli ultimi step per raggiungere l’agognata indicazione IGP, la proposta è al vaglio dell’Unione Europea, quindi c’è solo da incrociare le dita e sperare.
Antonino Scivoletto, il Direttore del Consorzio Cioccolato di Modica, ha spiegato: [quote layout=”big” cite=”Antonino Scivoletto, il Direttore del Consorzio Cioccolato di Modica]“I prodotti tipici italiani vanno raccontati bene, nella loro storia, nelle loro tradizioni. Il nostro cioccolato è molto amato, ma la sua lunghissima storia molto spesso è ignorata. La ricerca storico-archivistica che abbiamo condotto per dimostrare il legame storico tra territorio e prodotto e che ha ci ha fornito una data di nascita certa per il nostro prodotto, ovvero il 1747, è potuta esistere proprio grazie al grande archivio e alla collezione di documenti della famiglia Grimaldi”.[/quote]
Per risalire alle origini di questo cioccolato dobbiamo andare molto indietro nel tempo, furono gli spagnoli ad introdurre questa lavorazione del cacao in Sicilia nel XVI secolo. A loro volta, la avevano vista nelle Americhe, dal popolo degli Aztechi, che vivevano dove adesso c’è il Messico. Non a caso prodotti simili, ma non uguali, esistono anche in Spagna e in alcuni paesi in Messico e in Guatemale.
Il cioccolato di Modica è fatto con la pasta amara e lo zucchero, due ingredienti che vengono mescolati a bassa temperatura e poi fatti asciugare in delle speciali formine a forma di lingotto. La pasta amara consiste nei semi di cacao di Sao Tomè tostati, macinati e sciolti a fuoco dolce fino a diventare una massa fluida.
Il vero cioccolato di Modica ha solo questi due ingredienti, più qualche spezia, le più comuni sono il peperoncino, la cannella, la vaniglia e il sale. Io vi consiglio di assaggiare la “ciucculatta muricana” laddove nasce, cioè a Modica, ma se non potete cercate almeno i prodotti di qualità, guardate gli ingredienti e se ce ne sono troppi lasciate perdere. La consistenza di questo cioccolato è granulosa, i granelli di zucchero si riescono a vedere e a sentire.
Il cioccolato di Modica è ottimo da gustare in purezza, un quadratino dopo i pasti, con il caffè o un vino liquoroso, si può utilizzare anche per cucinare ma io vi consiglio di non stravolgerlo, scioglierlo e usarlo in budini o torte, a mio parere, è uno spreco. È un prodotto perfetto così com’è, con la sua ricetta che risale al Settecento e non ha bisogno di sconvolgimenti o invenzioni.
via | finance.yahoo
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