Con utensili da cucina si intendono quegli strumenti che servono per poter gestire efficacemente la nostra cucina. Non sarebbe nemmeno necessario specificare “da cucina” perché, come nota il Vocabolario Treccani, il termine utensile è il “nome generico dei vari arnesi che servono agli usi della vita domestica, specialmente in cucina: utensili domestici; gli utensili più necessari in cucina sono le pentole, i tegami e le posate”.
Il Treccani ci fornisce anche un elenco basilare degli utensili da cucina più comuni: pentole, tegami, posate. Ma senza dubbio ce ne sono molti di più di strumenti che in cucina possono semplificare la vita per pelare, schiacciare, affettare, grattugiare e via dicendo.
Diamo uno sguardo, quindi, agli utensili da cucina basilari.
I principali utensili da cucina
In linea generica, nelle nostre cucine non possono mancare i seguenti utensili (in ordine alfabetico):
- bicchieri, sia graduati che per il servizio;
- bistecchiera: ce ne sono di vari materiali, scegliete in base ai vostri gusti, magari in ghisa se la usate prevalentemente per grigliate; se usate condimenti è da preferire quella antiaderente;
- casseruola media con coperchio: è una pentola dal fondo rotondo, piatto e dal bordo più basso del suo diametro. Solitamente ha un solo manico ed è usata per i risotti, perché ne facilita la cottura; ideale anche per cucinare gli stufati e soffritti;
- coltelli, un buon set;
- ciotole: medie e piccole per mettervi gli ingredienti e amalgamarli, per riporvi gli alimenti da utilizzare per le vostre ricette, per montare le uova, per far lievitare la pasta;
- cucchiai e forchettoni in legno;
- grattugia: principalmente in formaggio, ma anche per verdure e cioccolato; in commercio esistono quelle polifunzionali che sono molto flessibili nell’uso;
- mestolo: uno medio è sufficiente; se volete potete prenderne anche uno con il beccuccio per versare più facilmente i liquidi;
- padelle: una piccola una media, sempre con relativo coperchio. La padella, come sappiamo, si distingue dalla pentola perché ha il fondo basso, un unico manico lungo e si usa principalmente per far saltare e friggere. Preferibilmente scegliete padelle antiaderenti;
- pelapatate: per sbucciare le patate, ma anche altri ortaggi; all’occorrenza può servire per realizzare delle fettine molto sottili (anche delle stesse patate);
- pentole: una piccola e una media con relativi coperchi. La pentola ha solitamente due manici e si usa per bollire e cuocere la pasta, il riso, i brodi, le minestre e le zuppe o per fare i bolliti;
- posate per il servizio e per la tavola;
- scolapasta: per scolare non solo la pasta, ma anche le verdure;
- tagliere: meglio se di legno (che potrà essere lavato con acqua calda e bicarbonato). Fondamentale per tritare e affettare verdure, pesce carne, ma non solo. Un bon tagliere – che può essere di varie forme, materiali e dimensioni – preserva il filo delle lame, evita di rovinare le basi di lavoro e, all’occorrenza, può servire come piatto da portata;
- tegami: uno medio e uno grande, con i coperchi, per cuocere sughi, salse, verdure. Con tegame si intende una padella dalle sponde non molto alte che può avere due manici o uno solo lungo;
- teglie rettangolari per le cotture e preparazioni in forno.
Altri utensili da cucina, utili ma non indispensabili
Naturalmente l’elenco degli utensili non si riduce a quanto detto nel paragrafo precedente: ci sono, infatti, altri utensili non proprio indispensabili ma molto utili nel caso in cui il tempo sia poco (per esempio: la pentola a pressione). Ecco quelli che hanno la loro importanza:
- bilancia: serve per pesare i vari ingredienti, soprattutto se vi piace realizzare dolci e con la pasticceria bisogna essere molto precisi. Sarebbe meglio avere una bilancia digitale, che è di precisione, anche se è innegabile il fascino di una bilancia tradizionale;
- dosatori: per il sale, il pepe, le spezie varie, ma anche quelli per l’olio, l’aceto, lo shoyu e via dicendo;
- frusta: per battere uova, montare la panna e lavorare le creme;
- formine per i biscotti: è una vera e propria passione per alcuni e la fantasia si può sbizzarrire. Se non sapete scegliere, prendete quelle tonde che, all’occorrenza, possono servire anche da coppapasta.
- mattarello: per stendere la pasta sia per fare le pizze che i dolci che la pasta. Ne esistono di vari tipi in commercio e di vari materiali a seconda delle necessità;
- tortiere: se amate destreggiarvi con i dolci, non possono mancare tortiere di varie fogge; consiglio quelle in silicone che sono più facili da gestire.
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