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La cottura a vapore è una tecnica che arriva dall’Oriente ma che ormai è entrata a far parte delle nostre abitudini, è sana, leggera e dietetica e anche piuttosto veloce. Nella cottura al vapore si evita il contatto diretto degli alimenti con l’acqua, non serve aggiungere grassi e condimenti e la cottura avviene grazie al vapore che si forma riscaldando l’acqua. La cottura al vapore si fa la vaporiera elettrica, un elettrodomestico comodo, economico e facilissimo da utilizzare che permette di cuocere più cibi contemporaneamente sporcando pochissimo. Si mette l’acqua nell’apposito cestello e poi si aspetta che il vapore cuocia i nostri alimenti.
Cottura a vapore senza vaporiera
La cottura a vapore è sempre esistita, anche prima che esplodesse il boom delle vaporiere elettriche, si può fare con cestello per la cottura a vapore che è presente in tutte le batterie di pentole, ma anche con uno scolapasta in metallo, ci vuole solo un po’ di inventiva.
Cottura a vapore nel microonde
La cottura al vapore si può fare anche al microonde, esistono delle apposite vaporiere da microonde realizzate in plastica che sono organizzate sempre con un contenitore con sopra il cestello. Sono molto economiche e permettono di cuocere al vapore in modo molto rapido. Se non avete la vaporiera da microonde potete mettere il cibo, ad esempio le verdure, tra due ciotoline di vetro, oppure in un sacchetto per alimenti per chiuso.
Cottura a vapore in pentola
La cottura a vapore in pentola si fa semplicemente utilizzando l’apposito cestello in metallo, se non lo avete potete anche optare per una soluzione alternativa. Riempite la pentola di acqua, poggiate sopra un piatto e sopra ponete le verdure, mettete il coperchio e cuocete per circa 20 minuti. In questo modo avrete un ibrido tra la cottura a vapore e quella a bagnomaria.
Cottura a vapore con il cestello
Il cestello per la cottura a vapore è il classico metodo di cottura orientale, i cestelli di bambù sono comodi, pratici ed economici, potete impilarli uno sull’altro o utilizzarli uno ad uno, dipende dalla quantità di cose che volete preparare. L’utilizzo del bambù è consigliato perché rispetto al metallo non altera il colore e il sapore degli alimenti, normalmente non succede, ma in alcuni casi palati particolarmente sensibili avvertono questo fastidio.
Cottura a vapore in forno
La cottura al vapore in forno si può simulare creando dei cartocci, cambiano le tecniche ma il risultato è uguale. Mettete gli ingredienti nella carta da forno, se volete condite con il sale, un filo di olio e con gli aromi, e chiudete tutto in modo da fare un pacchetto. Avvolgetelo con l’alluminio e poi cuocete in forno a 190°C per 15 – 20 minuti. Il tempo dipende chiaramente da quello che volete cucinare.
Cottura a vapore: i tempi
I tempi della cottura a vapore sono abbastanza rapidi, per le verdure in media bastano 15 – 20 minuti, così come per le patate tagliate a pezzi. Il pesce a vapore cuoce molto in fretta e dovete fare attenzione ad evitare di cuocerlo troppo perché rischia di rovinarsi, quindi controllate ogni tanto. Se volete potete aromatizzare l’acqua aggiungendo delle erbe aromatiche, ad esempio alloro, rosmarino, menta e quello che preferite.
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