Che differenza c’è tra il Grana Padano ed il Parmigiano Reggiano? Ve lo siete mai chiesto? Sono sicuramente due tra i formaggi italiani più apprezzati. Sono ottimi da gustare a pezzi, da soli o in accompagnamento con altri ingredienti pronti ad esaltarne il sapor – specie nell’ambito di allettanti aperitivi – e ideali, allo stesso tempo, da utilizzare come ingrediente per insaporire la pasta, i risotti e tanto altro.
Il Grana Padano ed il Parmigiano Reggiano hanno il colesterolo in comune: ne contengono circa 83 mg per 100 grammi di prodotto. Entrambi sono formaggi stagionati, sono simili nella forma e nel peso, ed hanno ricevuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta: Grana Padano vs Parmigiano Reggiano, qual è il migliore? In realtà non si può certo fare una classifica. E’ possibile, però, elencarne le differenze, alcune delle quali potrebbero stupirvi.
Iniziamo col dire che il Parmigiano Reggiano viene prodotto interamente senza l’aggiunta di additivi, mentre nel Grana Padano ne viene utilizzato almeno uno, una proteina che trae origine dall’albume delle uova di gallina.
In quanto alla stagionatura, se la marchiatura del primo avviene ad un anno, quella del Grana Padano si verifica a 9 mesi. La zona nella quale il Parmigiano Reggiano viene prodotto è bene identificata e più circoscritta: avviene nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e, in parte, di Mantova e Bologna. Il Grana, invece, si produce in ben 33 diverse province.
Molti si chiedono se, per i bambini, sia più indicato il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano: molti pediatri consigliano di unire alla pappa un cucchiaino del secondo.
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