Joe Bastianich, personaggio divenuto noto al grande pubblico grazie a Masterchef, è davvero come si mostra in tv? Il dubbio ci è venuto quando abbiamo avuto l’opportunità di scambiare con lui quattro chiacchiere in occasione del lancio della campagna Kia.
Deciso e dalla forte personalità, e questo lo sapevamo, ma accompagnato da una simpatia ed un’ironia che non gli conoscevamo. Da Los Angeles, dove Bastianich sta girando le puntate della nuova serie di Masterchef USA con Gordon Ramsey e Graham Elliot, ha risposto alle nostre domande.
Quali sono stati i migliori e peggiori piatti che hai assaggiato nel 2014?
Guarda, essendo nel pieno della produzione di Masterchef USA devo dire che sto assaggiando tantissimi piatti cattivi, un elenco lunghissimo. Parliamo invece del migliore. Si, è stato senz’altro un piatto che ho mangiato in un ristorante di Singapore preparato da Tetsuya Wakuda, uno chef australiano di origine giapponese. Un piatto composto da un riccio di mare con gambero crudo, caviale e olio d’oliva. Tutto crudo, ma un sapore così delizioso che mi fa ancora girare la testa.
Un piatto che evidentemente deve aver colpito Bastianich: al solo ricordo gli si stampa in volto un sorriso più smagliante che mai, tanto da fargli dire…
Lo volete un consiglio? Lo sappiamo, di piatti schifosi ce ne sono tanti, ma ricordate: quando entrate in un ristorante e vedete un acquario, scappate a gambe levate!
Tornando invece sui programmi di successo in cui veste il ruolo di giudice, quale differenza c’è, se c’è, tra i concorrenti italiani e quelli americani?
Beh ovviamente gli italiani sono più belli, più bravi e più intelligenti e cucinano meglio! A parte gli scherzi, gli italiani sono molto legati alle proprie tradizioni anche a livello famigliare. In ogni famiglia c’è infatti la cultura del cibo e ad ognuno piace ricordare come cucinava la mamma o la nonna. Gli italiani sono più emozionali, hanno una passione per la storia e per la tradizione culinaria italiana. La cucina è un vero e proprio racconto italiano. Per contro c’è da dire che sanno cucinare solo… italiano.
Gli americani invece forse hanno meno passionalità ma sono più aperti, possono contare sulla varietà e la diversità. Sono pronti a cucinare messicano, indiano, cinese, coreano….
Per concludere: se tu dovessi associare un piatto alla Kia Soul di cui sei testimonial?
Mah, sceglierei un fusion di coreano italiano. Fettuccine… con chicken wings del korean barbecue con kimchi…
Non siamo riusciti a capire se Bastianich stesse scherzando o meno (a giudicare da come stava strabuzzando gli occhi propendiamo per la prima ipotesi) ma se avete intenzione di provare il fusion italcoreano… contattateci!
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