Le gallette di Carloforte, insostituibili compagne della capunadda, altro non sono che delle focaccine appartenenti alla tradizione sarda. Un po’ come le friselle, si conservano molto a lungo, anche per diversi mesi, e rappresentano un prezioso ingrediente della cucina sarda. La ricetta delle gallette di Carloforte si può realizzare anche in casa ottenendo ottimi risultati, e con pochissimi ingredienti.

Considerate un po’ come il pane dei marinari per via della loro lunga conservazione, caratteristica delle gallette carlofontine è la doppia cottura che le rende piuttosto dure e ideali da inzuppare o sbriciolare in alcune ricette tipiche, spesso previo ammollo.

Ingredienti

1/2 kg di farina
250 ml di acqua
2,5 gr di lievito di birra secco
1 presa di sale

Preparazione

Versate in una ciotola acqua e lievito e mescolate. Unite la farina, poco per volta, ed iniziate ad incorporarla unendo l’acqua ed il sale. Impastate a lungo. Trasferite quanto ottenuto su un piano di lavoro e ricavate dall’impasto delle palline di circa 80 gr ciascuna. Copritele con della pellicola trasparente e fatele lievitare per mezz’ora. Adesso stendete le palline con un matterello e fate lievitare ancora per 45 minuti. Trascorsi anche questi, praticate dei buchi in superficie con l’aiuto dei rebbi di una forchetta. Fate cuocere in forno caldo a 220°C, sulle teglie, per 8-10 minuti, quindi posizionatele direttamente sulle griglie e proseguite per altri 5. Fatele raffreddare e trasferitele in contenitori a chiusura ermetica.


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ultimo aggiornamento: 21-09-2018