I Paesi Bassi sono caratterizzati da un territorio completamente pianeggiante. La cucina tradizionale sfrutta le poche risorse disponibile, risorse che derivano soprattutto dall’allevamento e dalla pesca: quindi carne, latte e derivati come burro, latticello e formaggi e pesce, con una forte predominanza delle aringhe che sono molto apprezzate sia salate che affumicate o al naturale.
La carne preferita è quella di maiale, tanto fresca quanto conservata (salsicce affumicate, pancetta, strutto). Con i formaggi tipo gouda o edam si preparano delle semplici e saporite crocchette. Le patate accompagnano molti piatti, come, per esempio, il filosoof, con le patate lessate, mescolate con carne tritata e cipolle, quindi ripassati nel burro e poi infornati. Lo stamppot è un passato di patate lesse mescolato con carote, cipolla, indivia belga cruda oppure cavolo riccio o ancora rape, il tutto accompagnato da pancetta fritta e salsicce affumicate. Segnaliamo anche l’hutspot, bollito di manzo con patate, carote e cipolle che viene fatto cuocere per almeno quattro ore e poi servito con le verdure frullate e mantecate nel burro. C’è anche una variante per questo piatto con le aringhe dissalate.
Le patate sono anche protagoniste nella erwtensoep (foto qui sopra), densa zuppa di piselli secchi arricchita da würstel affettati a rondelle. Il cavolo riccio connota il boerenkool, stufato di salsicce affumicate e patate, mentre gli champignon accompagnano il kip en bier, pollo alla birra preparato anche nelle vicine Fiandre.
Specialità molto diffusa sono, poi, le crespelle: grandi quanto un piatto, sono preparate con una pastella a base di uova e con l’eventuale aggiunta di lievito, quindi sono servite ben calde con accompagnamenti salati (salsicce affumicate, pancetta o formaggio) oppure dolci (sciroppo d’acero, mele o zucchero). Ci sono ristoranti che ne preparano centinaia di tipi diversi (con ciliegie, panna montata, verdure, funghi…).
Per quel che riguarda i dolci, torte e biscotti si affidano soprattutto al burro, ma sono spesso insaporiti da spezie, melassa e zucchero di canna. La vlaai è una torta con frutta fresca e secca; gli apfelflappen sono fagottini di pasta brisée ripieni di mele e uvetta e poi cotti in forno; la boterkoek è una torta al burro farcita con le mandorle. Non dimentichiamo gli speculass, biscotti nella cui composizione entrano zucchero di canna, zenzero, chiodi di garofano, noce moscata, pimento e cannella. Più o meno con le stesse spezie si prepara la ontbijtoek, una torta arricchita anche dalla melassa: dopo una lunga cottura viene lasciata raffreddare per ventiquattro ore ed è servita spalmata di burro, insieme al tè o durante la prima colazione.
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