La schiacciata all’uva è una preparazione tipica della tradizione fiorentina. Si tratta di una focaccia dolce, lievitata, ripiena di abbondante uva nera. Il suo punto di forza, oltre che la semplicità tipica dei dolci della tradizione, sta nel fatto che durante la cottura l’uva va a sprigionare il suo liquido che impregna la pasta circostante, arricchendola ulteriormente. Ora che si avvicina il tempo della vendemmia questo è uno di quei dolci che non può mancare sulle nostre tavole. La ricetta tradizionale vuole l’utilizzo di un particolare tipo di uva nera, la canaiola. Nel caso in cui non riusciate a reperirla optate per quella comune.
Questa è la versione di Benedetta Parodi, che si caratterizza per la facilità di esecuzione. Tenete a mente il fatto che i tempi di realizzazione non siano velocissimi, prevedendo dei riposi necessari per la lievitazione della pasta. Provate anche la torta all’uva fragola da preparare con il Bimby e la torta all’uva bianca.
Ingredienti
25 gr di lievito di birra
400 gr di farina
200 gr di zucchero
olio
acqua
sale
1 kg di uva nera
Procedimento
Sbriciolare il lievito con le mani ed unirlo alla farina. Aggiungere anche 4 cucchiai di zucchero, l’olio, l’acqua ed il sale. Iniziare a lavorare con le mani, e continuare per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Coprirlo con un canovaccio e farlo riposare per un’ora. Trascorso questo tempo stendere due terzi dell’impasto in una teglia rivestita di carta forno quindi coprire con metà dose di uva tagliata a metà, altri 4 cucchiai di zucchero e poco olio e successivamente con la pasta rimasta. Coprire con l’uva rimasta e schiacciare leggermente, poi con lo zucchero ed ancora poco olio. Cuocere in forno caldo a 180 °C per circa 20 minuti.
Foto | giardinodizenzero
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