Inizia oggi la decima edizione del Salone del Gusto – Terra Madre. Stamattina alle ore 11 l’inaugurazione presso il Lingotto Fiere di Torino. 4.000 delegati delle Comunità del cibo di Terra Madre ad attendere i numerosi visitatori previsti, il cui numero non è ancora ipotizzabile ma è possibile si aggiri intorno ai 220 mila, registrati nel 2012. Edizione intorno alla quale orbitano grandi aspettative, non fosse altro che per il fatto di essere condiderata una sorta di anticipazione di Expo 2015, kermesse internazionale in programma a Milano il prossimo anno.
Qualche numero? Oltre 80000 mq allestiti, più di 1200 espositori da circa 100 Paesi, ben 261 appuntamenti su prenotazione, oltre 1000 etichette nel settore Enoteca, più di 100 incontri e conferenze ed oltre 150 attività didattiche. Il Salone occupa i padiglioni 1, 2 e 3 (all’interno dei quali è allestito il Mercato italiano nell’ambito del quale ogni regione propone i propri prodotti rappresentativi), il padiglione 5, dedicato alla didattica ed alle novità come la Scuola di cucina, e si estende fino all’Oval, spazio che ospita Terra Madre, passando per l’area dedicata ai Cibi di strada.
Al centro dell’interesse dell’edizione 2014 la biodiversità e l’agricoltura familiare, alla quale le Nazioni Unite hanno dedicato l’anno in corso. Così come ricordato ieri da Maurizio Martina, ministro dell’agricoltura, in occasione della festa di apertura dell’evento, l’agricoltura familiare rappresenta il futuro e non il passato e ciò che deve essere fatto è puntare sul patrimonio e sulla biodiversità. Alla tutela di quest’ultima è dedicato il progetto di Slow Food l’Arca del Gusto, lanciato nel 1996 con lo scopo di catalogare i prodotti a rischio.
Un programma ricco di appuntamenti imperdibili, come anticipato quì, di grande interesse non solo per gli esperti ed i professionisti ma anche per gli appassionati ed i semplici curiosi. Una buona notizia per i ritardatari: nonostante gli eventi siano oramai quasi tutti sold out, chi non abbia prenotato per tempo avrà la possibilità, recandosi presso la “reception laboratori/eventi” di usufruire degli ultimi posti disponibili last minute.
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