Olio di palma si o no? Nutella si o no? Popolarità in calo o no? La ministra francese dell’ecologia Ségolène Royal, in occasione di un’intervista in diretta tv al Grand Journal di Canal + ha messo tutti in guardia affermando che la nutella non si deve più mangiare perché contiene l’olio di palma e la sua coltivazione causa la deforestazione.
Le generalizzazioni e i discorsi per infervorare le persone non fanno mai bene a nessuno perché sono sempre frutto di pressapochismo, poche ricerche e pochi fatti alla mano. Nella nutella e tutti i prodotti Ferrero viene usato un olio di palma certificato sostenibile, cioè che non arreca nessun danno all’ambiente perché la raccolta delle piante segue la coltivazione di altre e si arriva ad una sorta di “equilibrio ambientale”.
La nutella è buonissima lo sappiamo, nessuno può resistere a questa crema voluttuosa, sembra quasi che provochi dipendenza ed in effetti è proprio così. La nutella non contiene il burro di cacao che è stato sostituito con il più economico olio di palma, contiene solo il 13% di nocciole e ha come primo ingrediente lo zucchero (vuol dire che è quello presente in maggiore percentuale).
Anche se l’olio di palma è coltivato in modo sostenibile, e su questo non ci sono dubbi, i problemi della nutella e della maggior parte dei prodotti industriali è la qualità. Nel caso della nutella vengono usati ingredienti di scarsa qualità (olio di palma e vanillina) che creano dipendenza (come lo zucchero) e che hanno moltissime calorie. 100 gr di nutella contengono 544 kcal, una porzione da 15 grammi ben 81 kcal e sappiamo benissimo che limitarsi ad un solo cucchiaino è decisamente dura se non impossibile.
Mangiate la nutella ogni tanto, non demonizzatela, ma imparate a nutrirvi in modo più naturale possibile, comprate gli ingredienti e fate voi in casa la vostra crema di nocciole, se volete anche vegana.
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