La zuppa alla gallurese, nota anche con il nome di suppa cuata, è una pietanza appartenente alla tradizione Sarda. Si tratta di un piatto molto sostanzioso, che definire zuppa è riduttivo, fatto di strati di pane intervallati da pecorino grattugiato ed aromatizzato e di formaggio di casizzolu a fette, il tutto irrorato con abbondante brodo fatto in casa. Una volta pronta la zuppa assume l’aspetto di uno sformato tutto da gustare. La ricetta proviene da quì.
Ingredienti
500 gr di pane di semola raffermo
1 pezzo di magro di manzo
qualche costola di pecora con grasso
250 gr di formaggio casizzolu (tipo cacio cavallo)
100 gr di formaggio pecorino sardo stagionato
olio di oliva qb
1 cipolla
1 carota
qualche foglia di basilico
1 gambo di sedano
pomodori secchi qb
finocchio selvatico qb
1 mazzetto di prezzemolo
sale e pepe
1 pomodoro pelato
menta e alloro
Preparazione
Iniziare dal brodo di carne: farla bollire a lungo in abbondante acqua con sedano, cipolla, prezzemolo, un pomodoro pelato e qualche foglia di alloro fino ad ottenere un brodo gustoso, quindi tenere da parte.
Adesso passare al condimento: tritare sul tagliere il finocchio selvatico, il prezzemolo, la menta, il basilico, il pomodoro secco ed il pepe. Mescolare il trito al pecorino grattugiato. Affettare il pane a fette di un cm di spessore ed il formaggio ottenendo delle fette sottili.
Predisporre una teglia grande e posizionare un primo strato di fette di pane, distribuire sopra uno strato abbondante di pecorino aromatizzato e coprire con le fette di formaggio casizzolu. Proseguire con uno strato di fette di pane e poi di pecorino e sopra ancora il casizzolu.
Continuare con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Irrorare il tutto con il brodo caldo facendo in modo che bagni anche i primi strati con l’aiuto di una forchetta. Completare con delle fette di formaggio e trasferire in forno caldo fino a doratura dello stesso.
Foto | cyclonebill
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