I fichi mandorlati, chiamati anche fichi maritati, sono una ricetta tipica del Salento ed in particolare di San Michele Salentino, questi fichi fanno parte del presidio Slow Food e presentano il marchio De.co. (Denominazione comunale di origine). I fichi mandorlati sono formati da due fichi chiusi e 8 che al loro interno contengono mandorle, semi di finocchietto e scorza di limone. Vediamo insieme come preparare in casa i fichi mandorlati.
Ingredienti
Fichi maturi
Mandorle
Scorza di limone bio
Semi di finocchietto
Foglie di alloro
Preparazione
Questa ricetta va fatta ad inizio agosto con i fichi maturi, meglio se a buccia verde. Lavate i fichi e tagliateli a metà lasciando unita la parte finale. Mettete questi fichi ad asciugare al sole, di solito si usano i graticci di canne, chiamati anche sciaje che sono dei vassoi fatti con le canne in modo da sostenere i frutti e far passare l’aria. I fichi vanno lasciati al sole e coperti con un telo per tenere lontani gli insetti, e vanno girati varie volte al giorno per farli essiccare in modo uniforme. I fichi vanno messi in casa la sera e se inizia a piovere.
Quando i fichi sono secchi, dopo circa una settimana, si devono farcire. Prendete un fico e mettete all’interno una mandorla intera tostata e non pelata, qualche seme di finocchietto selvatico e un pezzetto di scorza di limone, chiudete e sovrapponete sopra un altro fico in modo da formare un 8. Mettete i fichi in una teglia e fateli asciugare in forno a bassa temperatura (circa 100°C) per un’oretta. Mettete i fichi in un barattolo di vetro alternandoli con foglie di alloro, pur non avendo conservanti si mantengono perfettamente per 8 – 10 mesi.
Fonte | brindisiweb
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