Il portapranzo che mi porto al lavoro per la pausa, oggi mi offre uno dei miei piatti preferiti: le polpette al vino bianco. Mi piacciono tanto (e anche a mia figlia) perché sono comode, pratiche, non necessitano di essere riscaldate e soprattutto quando le preparo, ne faccio una quantità industriale per poi surgelarle e gustarle quando ne ho voglia. Possiamo considerarla una ricetta base che potrete poi arricchire con i vostri ingredienti preferiti, come pezzettini di prosciutto o di scamorza da aggiungere all’impasto, erbe e spezie a volontà. Un consiglio: se le preparate per bambini molto piccoli prediligete il macinato di manzo: dà più sostanza a un organismo in crescita.
Ingredienti
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500 g di macinato di vitello
3-4 fette di pancarré
100 ml di latte
2 uova
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
100 g di parmigiano grattugiato
farina e pangrattato q.b.
sale e pepe
100 ml di vino bianco secco
Preparazione
In un piatto fondo mettete il pancarré senza crosta a bagno nel latte mentre, a parte, tritate l’aglio e il prezzemolo insieme.
Mettete il macinato in una ciotola ampia, unite il pane ammollato, strizzato bene e sminuzzato, il trito di aglio e prezzemolo e versatevi dentro anche le uova precedentemente battute con il parmigiano e un pizzico di sale. Aggiustate con il pepe e impastate, quindi formate delle palline appena più grandi di una noce.
Passate le polpette prima nella farina e poi nel pangrattato, quindi friggetele in abbondante olio bollente. Appena rosolate, versate nella padella il vino e portate a cottura avendo cura che si formi una salsina, eventualmente aggiungendo ancora qualche cucchiaio di farina per addensare.
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