Li chiamano erroneamente soia rossa, o più propriamente “il re dei fagioli” i fagioli azuki, varietà giapponese di questo legume, dal caratteristico sapore dolciastro. Nel Paese del Sol Levante, infatti, li utilizzano spesso anche nella preparazione di marmellate e dolci vari.
Una delle cose più difficili, quando non si conosce bene un legume, è azzeccare i tempi di cottura: per questo tipo di fagioli saranno circa 30-40 minuti a seconda di quanto vi piacciono al dente o meno, ma soprattutto in base a quanto li avrete fatti ammollare. L’ideale, infatti, è metterli ammollo per 6-8 ore almeno, profumando l’acqua con un pezzettino di alga nori (sì, la stessa del sushi) come vuole la tradizione nipponica.
Una volta pronti, potete scatenare la fantasia con ricette e preparazioni varie, in abbinamento con cereali per dar vita a mille insalate dai sapori diversi, ma anche con le patate per zuppe saporite, oppure ridotti in purea come ingredienti essenziali di aromatici hamburger vegetariani. Per apprezzarne meglio il sapore, però, vi consiglio di consumarli da soli conditi appena con olio e sale oppure con una goccia di salsa di soia.
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