La marmellata di castagne è invitante e facile da fare, perfetta per la vostra colazione o per concedersi un momento di pura golosità.

Ecco a voi la ricetta della marmellata di castagne, una preparazione che avrà il potere di sorprendervi! Questa confettura golosa non è certo fra le più famose e preparate in assoluto, ma è un ottimo modo per accogliere la stagione autunnale e utilizzare le castagne in cucina in modo diverso dal solito. Potete gustarla sul pane, realizzare dei dolci sfiziosi, insomma… è davvero perfetta!

Siete pronti per iniziare? Vediamo insieme come fare la marmellata di castagne!

Marmellata di castagne

Come fare la marmellata di castagne fatta in casa

  1. Prendete le castagne e mettetele in ammollo per circa 30 minuti in una ciotola con dell’acqua.
  2. Successivamente, con un coltellino affilato, incidetele nella parte centrale senza intaccare la polpa, copritele di acqua, aggiungete 1 cucchiaio di sale grosso e fatele bollire per circa 30 minuti.
  3. Una volta che le castagne saranno pronte, scolatele e lasciatele asciugare, poi sbucciatele e togliete anche la pellicina.
  4. Frullatele con un mixer o passatele al passa verdure.
  5. Ora dobbiamo procedere con una seconda cottura, per dare alla nostra marmellata la consistenza giusta. Mettete in una pentola l’acqua e lo zucchero, accendete il fuoco e fate sciogliere quest’ultimo.
  6. Quindi unite la pasta di castagne frullate e mescolate bene, lasciando cuocere per circa 10-15 minuti.
  7. Quando avrà ottenuto la consistenza desiderata spegnete il fuoco e invasate la marmellata in appositi vasetti sterilizzati.
  8. Chiudeteli e capovolgeteli fino a che non si sarà intiepidito il contenuto, così da creare il sottovuoto.

Potete anche invertire gli step: spezzate le castagne bollite e spellate e mettetele a bollire con acqua e zucchero per circa 10-15 minuti, quando saranno belle morbide frullate il tutto e invasate proprio come le preparano in questa videoricetta:

Conservazione

Conservate i vasetti in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce o di calore, per circa 3-4 mesi (solo se si è creato correttamente il sottovuoto). Una volta aperto, conservate il vasetto in frigo e consumatelo entro circa 1 settimana.


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ultimo aggiornamento: 29-10-2024