Preparare i funghi chiodini sott’olio è davvero semplice e avrete così un’ottima conserva fatta in casa da servire come contorno.
Con il passare degli anni, la preparazione delle conserve fatte in casa è andata via via a perdere d’importanza. Ormai in ogni periodo dell’anno è possibile reperire qualsiasi materia prima, per giunta senza fatica. Preparare i chiodini sott’olio però significa riscoprire il sapore della tradizione e fare un salto indietro nel tempo a quando mamme e nonne si davano da fare per conservare quanti più prodotti possibili per affrontare il lungo inverno.
I funghi sott’olio però sono molto di più: perfetti da servire come antipasto ma anche come contorno, si sposano alla perfezione con carne e formaggi. Nei casi più “estremi” sono anche ottimi con delle semplici fette di pane bruschettato. Oltre ai chiodini sott’olio potete conservare anche altre varietà di funghi, purché di piccole dimensioni. Ma vediamo tutti i passaggi nel dettaglio.
Come preparare la ricetta dei chiodini sott’olio
- Per prima cosa pulite bene i chiodini rimuovendo eventuali residui di terra e la parte finale del gambo. Posizionateli in uno scolapasta e sciacquateli velocemente sotto il getto dell’acqua fredda.
- In una pentola capiente portate a bollore acqua e aceto insieme a un cucchiaio di sale grosso. Non appena avrà raggiunto il bollore tuffate i funghi e cuoceteli per 3-4 minuti a partire dalla ripresa del bollore.
- A questo punto scolateli bene e allargateli su un canovaccio pulito, lavato senza ammorbidente, e lasciateli asciugare.
- Nel frattempo tritate al coltello aglio e prezzemolo.
- Trasferite in una ciotola i funghetti insieme al trito e mescolate in modo da amalgamare i sapori. Distribuite i funghi nei vasetti sterilizzati e coprite con olio extravergine di oliva. Chiudete con il coperchio e teneteli in vista per un paio di giorni in modo da rabboccare il livello dell’olio che tenderà a scendere.
- Chiudete e riponete in dispensa, in un luogo fresco, buio e asciutto e lasciate riposare per almeno una settimana prima di gustarli.
Ovviamente potete aromatizzare l’olio come meglio preferite: alloro, timo, rosmarino ma anche origano e chiodi di garofano. Inoltre, se l’idea vi è piaciuta, sappiate che potete preparare anche altri tipi come i funghi sott’olio e i finferli sott’olio.
Perché i chiodini vanno sbollentati?
I chiodini sono funghi commestibili che però presentano una tossina. Trattandosi di una tossina proteica termolabile che si disattiva tra i 65 e i 70°C è sufficiente sbollentarli come indicato nella ricetta per poterli consumare in tranquillità. Se non si fanno sbollentare i funghi chiodini si corrono seri rischi per la salute. I funghi chiodini vanno sempre sbollentati prima di essere utilizzati o conservati, sia in freezer che sott’olio.
Ecco un video che illustra tutti i passaggi per preparare questa ricetta. Come potete vedere è possibile aromatizzarli utilizzando anche altri ingredienti oltre al classico prezzemolo.
Conservazione
I chiodini sott’olio si conservano in dispensa fino a un anno. Una volta aperti invece vanno riposti in frigorifero e consumati in un paio di settimane.
Leggi anche: Tempo di funghi. Ecco quali sono quelli commestibili
Riproduzione riservata © 2024 - GB